domenica 30 dicembre 2012

Quando Beppe Grillo e Storace insultavano Rita Levi Montalcini

[Anche noi vogliamo ricordare Rita Levi Montalcini, ma non solo lei ma anche due infimi personaggi che la insultarono i quali, è ormai sempre più chiaro a tutti, hanno tra loro anche una certa continuità politica e ideologica.]

30/12/2012 - La scienziata, il suo ruolo politico e gli insulti degli haters




Quando Beppe Grillo e Storace insultavano Rita Levi Montalcini
La morte di Rita Levi Montalcini non può che riportare alla mente il periodo in cui la scienziata, da senatrice a vita, votò la fiducia al governo Prodi.

QUELLA VOLTA DI STORACE – Per questo motivo, come ricorda l’agenzia Agp, l’ex ministro Francesco Storace la contestò ironizzando sull’età e suggerendo di fornirla di un paio di stampelle; ricevendo risposta con una lettera pubblicata dal quotidiano La Repubblica. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano censurò il giorno successivo l’intervento di Storace, scatenando un acceso dibattito sfociato in una denuncia per offesa all’onore e prestigio del Presidente della Repubblica (articolo 278 del Codice Penale) a carico di Storace.All’epoca, la Montalcini rispose con questa lettera aperta (presa da Twitter):



La vicenda giudiziaria, come racconta il Corriere, si concluse così:
Francesco Storace non sarà processato per l’ accusa di offesa all’ onore e al prestigio di Giorgio Napolitano. Il giudice Albina Fiordalisi ha stabilito il non luogo a procedere nei confronti del segretario de «La destra». Storace, nell’ ottobre 2007, contrario all’ operato di Napolitano sul caso Montalcini, definì il Capo dello Stato «indegno di una carica usurpata a maggioranza».
E Storace si scusò con Napolitano. Nel frattempo sui forum della Destra erano comparsi commenti come questo:
«Rita Levi Montalcini è vecchia, ha i miliardi da parte e rompe pure i cosiddetti. E’ irritante. Di profilo è anche più odiosa. Che ci fa in Senato? Le darei un incarico nel ghetto»
LA VOLTA DI BEPPE GRILLO – Beppe Grillo invece chiamò “vecchia puttana” Rita Levi Montalcini nel 2001 durante uno spettacolo a Fossano nel cuneese.
Come racconta Gianmarco Chiocci sul Giornale:
Non contento insinuò anche che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica amica che materialmente le aveva comprato il premio. L’azienda tirata in ballo dal comico genovese era la Fida, della quale la Levi Montalcini era stata testimonial per il lancio di un prodotto farmaceutico (il Croniassial) dagli effetti neurotossici.
All’epoca, il comico:
patteggiò davanti al giudice Luca Solerio, la multa di 4mila euro. Grillo pagò ma poi fece ricorso in Cassazione per quanto concerne la liquidazione e le spese legali che il pubblico ministero di Cuneo – Guido Bissoni – aveva fissato in seimila e 100 euro. Le spese sostenute dalla parte civile nel giudizio di primo grado, da porre a carico dell’imputato Grillo, furono quindi calcolate «in complessivi 4mila e 400 euro più Iva». Dare della «vecchia putt..» alla Levi Moltalcini è costato al Masaniello ligure oltre 8mila e 400 euro. I legali della senatrice preannunciarono anche la richiesta, davanti al tribunale civile, di 500 mila euro quale risarcimento dei danni subiti.
Di questa richiesta non si sa nulla.

EDIT: Francesco Storace verga questa nota all’Ansa per ricordare quanto accaduto:
‘Cominciata la corsa elettorale, Repubblica e compagnia varia aprono le danze con lo sciacallaggio peggiore usando letteralmente la scomparsa di Rita Levi Montalcini’. Lo afferma Francesco Storace. ‘Una polemica politica chiusa davanti al capo dello Stato e’ il pretesto per evitare di parlare del grande sforzo che fu sostenuto dalla mia amministrazione per la fondazione Ebri. Il protocollo per la cittadella delle neuroscienze, i finanziamenti per la ricerca assieme alla straordinaria opportunita’ di aver conosciuto una ricercatrice che e’ stata apprezzata in tutto il pianeta non saranno offuscati nel mio ricordo da una campagna miserabile’.
Chissà perché in cinque righe non è riuscito a ribadire le scuse alla Montalcini per gli insulti.
EDIT2: A Francesco Storace adesso viene in mente qualcos’altro:



Non si capisce come mai l’ex ministro della sanità adesso voli con il pensiero a qualcosa che non c’entra niente con i suoi insulti alla Montalcini. Forse perché il pensiero umano, naturalmente, tende a fuggire dai brutti pensieri e dalle cose che non conviene ricordare. Quelle per cui si dovrebbe provare vergogna, insomma.

Fonte: Giornalettismo

  

Tra i commenti:

  1. lionello scrive:
    Storace e Grillo rispetto alla Montalcini non sono altro che due scopini per pulire i cessi. Non riesco a trovare altro.

  2. luciano scrive:
    Magari Grillo aveva ragione non per l’offesa ma per il premio nobel ,magari lo ha comperato veramente la montalcini.

  3. Delia scrive:
    Facevano bene ad insultare quella mummia succhiasoldi attaccata alla poltrona, che non si voleva levate dalle balle.

  4. momin scrive:
    neppure di fronte alla scomparsa di un personaggio nobile come la Montalcini, la “vil razza dannata” dei troll riesce a tener il becco chiuso…

  5. Paolo scrive:
    Chi sono i troll, quelli che si permettono di non piangere, o quelli che sfruttano il corpo ancora caldo della Montalcini per imbastire una polemica su Grillo? Due ore dopo, gente. Due ore dopo.
    Se deve prevalere il rispetto, la stima, la voglia di premiare ulteriormente una personalità già oltremodo premiata e remunerata in vita, lo si faccia con coerenza e pulizia. Non sparando contro terzi, utilizzando un cadavere fresco come giubbotto antiproiettile.

    ai cazzari scrive:
    Come se la colpa di aver detto “Montalcini puttana” non fosse di Grillo che l’ha detto ma di qualcun’altro! Grillo poteva anche non dirlo e nessuno l’avrebbe ricordato.
    Le scelte sbagliate si pagano gente! E’ giusto che Grillo e Storace paghino!
  6. Luigi Di Gemma scrive:
    La Fidia avrebbe comprato il Nobel alla Montalcini? Ma quante stronzate che ci tocca sentire. All’epoca dei fatti lavoravo presso una importante casa produttrice di apparecchiature scientifiche e la Fidia era una nostra cliente. Era una azienda medio/piccola che investiva molto nella ricerca. Pensare che possa aver battuto la concorrenza di giganti quali Sandoz, Roche, Ciba Geigy, ecc. nella corsa all’accaparramento del Nobel non offende certamente l’intelligenza di chi sostiene siffatta stronzata poiché ne sono completamente privi, ma dimostra ancora una volta che un sacco di gente apre la bocca solo per dar fiato al culo. Scusate i francesismi.

    Andrea Raiano · Top Commentator · Giurisprudenza pisa
    Che squallore la vita di coloro che insultano per invidia, rancore e odio. ma lo sqiallore è una macchia che presto verrà dimenticata, mentre i meriti della signora Rita, come di altri grandi, saranno ricordati per generazioni.
     PiazzettaNilo Francesco D'Angelo · Top Commentator
    grillo e storace due facce diverse ma unica cultura fascista. vergogna ieri e ancora oggi
     Duilio Bucci
    Due poveri nani populisti che insultavano un gigante