mercoledì 5 settembre 2012

Stanchezza a 5 stelle






Il movimento 5 stelle a 3 mesi dalla presa di Parma, è già stanco, anche se l’ultima seduta consiliare ormai risale a più di un mese fa, per l’esattezza al 26/07/2012, e la seduta che si sarebbe dovuta tenere domani è stata rimandata.
In una lettera aperta, che come il non-statuto sembra scritta da alunni di terza media, i consiglieri di maggioranza dicono di essere “stanchi” di “persone che mettono a soqquadro la cucina e poi si lamentano se non è pronta la cena puntualmente, mentre tu stai lì a raccogliere i cocci materiali e in questo caso morali, del loro disastro.“, forse si dimenticano che sono stati votati per quello, per mettere a posto il disastro fatto da chi c’era prima, si dimenticano anche di essere “il nuovo” (come si definiscono loro stessi), e come “il vecchio” da la colpa a chi c’era prima.
Chiedono l’aiuto della minoranza, quella stessa minoranza che loro hanno indicato come responsabile del disastro di Parma e che il loro “Leader Nazionale” insulta ogni giorno,  dimenticando di avere una maggioranza assoluta disponendo di 20 consiglieri su un totale di 32.
A chi li accusa di immobilismo rispondono “Beh, non ci muoviamo scompostamente tanto per far vedere del movimento come vi aspettavate.”, dimenticando che la situazione finanziaria di Parma richiede tutt’altro che immobilità.
Tutte queste dimenticanze saranno a causa della stanchezza?

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Nelle segrete (i)stanze

31082012
Pizzarotti
Pizzarotti
Sono quasi trascorsi 100 giorni dall’insediamento del neo sindaco di Parma Pizzarotti.
Oggi su “Il fatto quotidiano“, in un’intervista all’interessato, emergono, seppur non è certo ancora tempo di bilanci, alcune prime disincrasie tra gli obbiettivi dichiarati e quelli da realizzare.
In particolare, le preannunciate novità epocali, sembrano scontrarsi col debito da centinaia di milioni che blocca tutti i progetti (la cui entità era ben nota).
Sulla qualità delle persone scelte, ovviamente, si potrà dare un giudizio a fine mandato.
Se consideriamo però che, per loro disciplina, i grillini, dovranno rispettare il limite dei due mandati, vedremo quanto riusciranno a realizzare. Per aspera ad astra (a cinque stelle o giù di lì).
Se, sul fronte nazionale, il grillismo non ha elogiato la scelta “tecnica”, su quello locale ne ha fatto ampia adozione.
Tra le novità epocali viene citata la pubblicazione delle delibere e delle determine dirigenziali (dicesi, ex lege, e nel linguagio corrente, Albo Pretorio Online) e l’intenzione di raccogliere le opinioni della cittadinanza in appositi forum (democrazia consultiva).
Staremo a vedere se e quanto troverà applicazione il frinire del Grillo Canterino.
En attendant…
Fonte: Postideologico

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Tra i commenti di Movimento dei caproni:



ilmiocuoreasansiro  8 hours ago

come diceva una vecchia pubblicità: LA RIVOLUZIONE.......RUSSA (allegate mentalmente foto di bimbo che dorme) ciao Catia



ConteZero76  5 hours ago  parent

Veramente era "la rivoluzione NON russa" ed il bambino dormiva con il pugno chiuso...






ilmiocuoreasansiro  5 hours ago  parent

hai ragione, scusami, e mi piaceva anche tanto....ma pensavo al caso loro e a parma russano parecchio


Thalon  7 hours ago

Alla fine gli "strateghi" del PDL han visto giusto in campagna elettorale a Parma in occasione del ballottaggio: questi è già un miracolo se arrivano a due anni di mandato in comune, non per niente li hanno sostenuti coi loro voti in funzione anti PD: una volta gettata la spugna o commissariati sarà passato abbastanza tempo perché l'elettore medio parmense (smemorato come qualsiasi altro elettore medio italiano) si sia completamente dimenticato di Vignali e dei suoi disastri, così il PDL si sarà ricostruito una verginità e potrà avere una chance di vincere le prossime elezioni comunali anticipate.
BTW, strano il concetto di democrazia che ha certa gente: da quando l'opposizione è obbligata ad "ubbidire" al sindaco e alla sua maggioranza e votare obbedientemente tutte le loro cose e chi non lo fa viene bollato come irresponsabile?
Qualcuno glielo ha spiegato a Pizzarotti e ai suoi che l'opposizione si oppone proprio come la parola "opposizione" lascia intendere?


Pallacorda  6 hours ago  parent

E' che, da bravi indottrinati, non concepiscono di avere torto nè la possibilità di esistenza di altri punti di vista.
Chi dissente da loro è per forza pagato, corrotto, in malafede o un fake di ConteZero, quindi l'opposizione dovrà per forza dargli ragione o ammettere di essere ConteZero.


ConteZero76  5 hours ago  parent

Sono già diventato un termine di paragone ?
Il discorso è semplice, ora che sono in maggioranza vorrebbero il "governo di coalizione" stile Monti, in versione comunale... ma senza doverlo ammettere, e nel loro caso solo per lavarsene le mani.
Hanno una maggioranza bulgara e nonostante questo non solo sono incapaci d'agire ma sono incapaci anche solo di dire "non sappiamo cosa fare"...


Massimo011  6 hours ago  parent

Magari riusciranno ad uscire "puliti" dall'esperienza di "governo" con un piccolo problema:
Non aver governato un bel nulla.(Vuoi vedere che si sono presentati per puro "Capriccio"?)


Caprone mantovano  9 hours ago

Se non si ritengono forti dal poter stare insieme a delle belve feroci possono sempre ritornare a far le pecore!
Del resto un loro elettore dopo aver sentito frasi come "Norimberga grillina" si deve aspettare questo atteggiamento moscio?


Antonio Inoki  13 hours ago

Rischiando l'impopolarità allora non posso fare a meno di riscontrare un fondo di verità nell'ultima uscita di D'Alema alla festa democratica di Reggio Emilia: «Non vengano a lamentarsi. L’altro giorno una signora mi ha detto ‘ci avete rovinato’,io ho detto ‘siete voi che ci avete rovinato’. Il Paese scelga, noi siamo una proposta di governo per il Paese: ce n’è un’altra? Parlo di una proposta di governo, non uno che chiede i voti perché bisogna punire ‘la casta’… Se gli italiani non daranno forza a un governo finiremo come la Grecia».
C'è un autore di blog che ci fa su un bel pezzetto:
http://slasch16.wordpress.com/...


ConteZero76  5 hours ago  parent

La colpa, irrevocabile, di D'Alema è quella di non voler offrire quell'alternativa.
Dio santo (ateisticamente parlando) se devi vedere con chi andare in coalizione vaglia le ipotesi in base a quel che vuoi fare, trova una quadra ed attienitici, non passare le giornate ad immaginare scenari, a fare e disfare, a chiamare, rimandare, prendere le distanze e poi trovare convergenze... non siamo più ai tempi del pentapartito perdio! (sempre ateisticamente parlando)
Che alternativa è il partito del "work in progress" che non prende posizione su nulla perché ogni sera D'Alema si masturba mentalmente su come sarebbe stare con questo o con quell'altro ?
Ma gli è così difficile capire che non arriverà mai da nessuna parte così ed oramai la base non sta più dietro alle sue giravolte ?
Ma che aspettano, all'interno del partito, a dargli un sonoro calcione e dirgli che oramai può ritirarsi a vita privata a coltivare il vigneto e veleggiare in sardegna ?


Antonio Inoki  5 hours ago  parent

La mia opinione complessivamente coincide con la tua. Sapessi quanto ho titubato prima di dire che condividevo un' affermazione di D'Alema proprio perchè il vespaio è inevitabile. Credo che il labirinto, l'arzigogolo, la complicazione e la speculazione politica fini a se stesse siano ormai inscindibili dall'uomo in questione. Ormai è prigioniero della fama che si era costruito in passato.
Ciò non toglie che la frase che ha detto è condivisibile pienamente, fai finta che non l'abbia detta lui...XD
L'articolo di slasch16 poi mi è piaciuto molto.


ilmiocuoreasansiro  3 hours ago

vi dedico queste parole: Gran finale con Vauro che si chiede: “E’ davvero un valore il fatto che un politico parli come parla la gente? Secondo me, no, è un disvalore. Gramsci invitava la gente a studiare”. E conclude: “Un politico parla meglio della gente, perchè un politico educa anche la gente parlando. Berlinguer non parlava mica come la gente”
da Il fq articolo di scanzi


psinet  9 hours ago  parent

Pallacorda: Forse a scanso di equivoci e' meglio mettere un disclaimer per i grillini che passano di qua :D


Caprone MOD  9 hours ago  parent

psinet: beh visto che scambiano fotomontaggi per notizie vere è possibile anche che ci scambino per un vero partito politico


Parassite99  9 hours ago  parent

Caprone: A questo punto mi sembra doverosa la discesa in campo di leader Capra: FORZA CAPRE!


Thalon  7 hours ago  parent

Caprone: Ma come, il Capro Dai Mille Cuccioli (il nostro Supremo Leader) mi ha detto personalmente che noi siamo appunto i suoi 1000 cuccioli e che ci ha investito della Sacra Missione, cioé fondare un partito-caprino a sua immagine e somiglianza per far sentire il suo Possente Belato a tutto il paese, e poi anche al mondo intero (un po' alla volta, perché certe cose stancano tanto).
Precisiamo questo, perché chi non ottempera alla Sacra Volontà sarà scomunicato e cacciato dal Sacro Gregge (e soprattutto diffidato da un ulteriore uso delle corna, che dovrà anzi farsi segare via) mediante un PS in fondo ai messaggi del Leader Supremo.


r.a. p.  10 hours ago

Bello non metterci la faccia eh? Scimmiottare gli altri non costa fatica. Basta prendere il logo degli altri, un paio di dichiarazioni.. e grafare, appiccicando ad ogni goccia di sudore degli altri, un ghigno, uno sfotto', un peto.


Parassite99  9 hours ago  parent

In effetti neanche Casaleggio ci mette la faccia ...


Massimo011  4 hours ago  parent

Lui si limita a metterci l'interfaccia....


ConteZero76  4 hours ago  parent

Solo il backend. Il frontend è di Grillo.
(questa la esplico per impomatarmi un po', perché mi è venuta troppo bene per non farlo)
http://it.wikipedia.org/wiki/F...
Nella programmazione e sviluppo dei siti web viene definito front end la parte visibile da chiunque e raggiungibile all'indirizzo web del sito e viene definita back end la parte di amministrazione di un sito (modifica contenuti, creazione pagine) accessibile solo da amministratori del sito web. Front end e back end si utilizzano solamente quando il sito web è dinamico.


Massimo011  4 hours ago  parent

ConteZero76: Ehm...cioè...praticamente....s.faccia.ta.mente ambiguo.Un Giano bifronte che tutto confonde.
Immaginavo che il meccanismo fosse quello.Grillo in realtà è un ventriloquo digitale di altrui know-how.
Un grandissimo Copia e Ingolla per gli adepti più sprovveduti.


ConteZero76  4 hours ago  parent

Massimo011: Quando tu vai sul sito web di giornale vedi solo il frontend, le pagine per come "chiunque" le vede.
Quando accedi al backend invece puoi cominciare ad aggiungere articoli, spostare banner, cambiare l'impaginazione, aggiungere sondaggi... insomma "amministrare" il sito web per come poi sarà visto dagli altri... il "frontend" è la parte che vedono tutti, il "backend" la vede solo l'amministratore, ma è dal backend che si "tiene in vita" il sito.
Ecco, quest'assonanza con il dinamico duo mi pare che ci stia tutta.


Massimo011  4 hours ago  parent

ConteZero76: Grazie per la chiarezza e la semplicità nella spiegazione del funzionamento tecnico della "cosa".
(Praticamente Grillo ha il sito "tenuto in vita" da Casaleggio....se a quest'ultimo gli girano le diottrie,Grillo è alla frutta!?)


ConteZero76  4 hours ago  parent

Massimo011: In pratica Casaleggio "imposta" il "sito" (cioè il M5S) come quel che si deve dire e come lo si deve presentare, ma la gente va sul "sito" e vede Grillo.
Uno è il "frontman", quello che si vede e si fa seguire e l'altro è il "ghost writer", quello che non vuole farsi vedere ma decide, per filo e per segno, quello che dice l'altro.
Questa, per lo meno, è quello che molti teorizzano rispetto alle tante uscite di Grillo e le poche uscite di Casaleggio su questo "strano" connubio.