Pubblicato il 2 settembre 2012



Ripescato da Daniele Sensi, ecco uno spezzone di uno spettacolo nel quale Grillo dice che i carabinieri sono dei coglioni quando commettono reati facendosi riprendere e spiega a loro e al pubblico la maniera corretta di menare “i marocchini”. Peccato che sia un reato, quello di menare i detenuti e i fermati, peccato che quella di Grillo sia istigazione a delinquere delle più evidenti, ma peccato soprattutto che il nuovo che avanza puzzi di qualunquismo razzista e criminale, esattamente come tutta l’estrema destra italiana che lo ha preceduto.
Il tutto al netto di quanto sia astuto lui, ad esibirsi in numeri del genere a favore di telecamere mentre elargisce patente di coglioni ai carabinieri, sostanzialmente per aver fatto lo stesso.
Identico anche il vittimismo frignone con il quale oggi si è detto oggetto di – non si è capito bene cosa, ma sembra un complotto- purissima scuola Belpietro. Manca solo il falso attentato o che alla prima multa che gli arriva, si dichiari un perseguitato.


P.s. Visto che molti dei fedeli di Grillo si sono già lamentati della mancanza di “contesto” (?)subdorando chissà che, ecco dove reperire il resto dello spettacoloLINK senza necessariamente acquistarlo. Dal minuto 51.20 qui.
AGGIORNAMENTO: A beneficio dei duri di comprendonio, ecco dallo stesso blog di Grillo l’interpretazione autentica del pezzo incriminato: “Grillo diceva che non si può fare violenza a un extracomunitario, perché tra le altre cose la globalizzazione vuole che non rimanga nascosta la violenza, ma che arriva in pochi minuti a un miliardo di arabi“. Buona risata a tutti e tutte.

Fonte: Mazzetta