lunedì 24 settembre 2012

Le strane idee sull'economia del M5S: Ecuador

Ecuador, storia del default e situazione

Pubblicato il 22 settembre 2012 da 

Siccome ci si chiedeva in che condizione fosse l’Ecuador, quale migliore spunto di riflessione può essere il bollettino di Moody’s sul suo rating, riportato dalla Reuters.

Oggi Grillo ha blaterato di Ecuador nel suo solito modo semplificazionista, buttando lì un paio di affermazioni che fanno sembrare l’economia e la finanza un sistema che funziona secondo logiche da Asilo Mariuccia.

Osserviamo invece la situazione dall’inizio e capiamo cosa è successo, perchè, e cosa sta succedendo ora. Anche perchè per alcuni versi ci può aiutare a farci un’idea sull’Italia e sull’Euro, soprattutto perchè Grillo usa questa storia dell’Ecuador per opporsi al debito pubblico.

Il default dell’Ecuador avviene nel 2008, sull’onda della crisi finanziaria prodotta dalla “finanza tossica” (Lehman Brothers su tutti). Il presidente Raphael Correa dichiara che parte del debito contratto dall’Ecuador è “illegittimo” e illegale, e che i creditori stranieri sono “dei veri mostri”. Il default ammonta a $3.9 miliardi.

Una cosa da notare: non si parla di moneta locale (si chiamavano sucre) ma di dollari, perchè il debito è espresso in quella valuta. E lo è per una ragione molto semplice: in Ecuador si usa il dollaro.

Questo è molto importante, perchè l’adozione di una moneta straniera annulla ogni possibilità di politica monetaria, che è in parte quello che succede in Italia con l’Euro.

[E' esattamente quello che è successo con lo Zimbabwe.
Il suo debito era in valuta estera: dollari americani, come per l'Ecuador.
E' da lì che nacquero i problemi.
(Vedi anche articolo di Ellen Brown sul suo blog)]

La differenza con l’Europa è che la BCE è controllata dalle varie Banche Centrali Europee (e no, non è un ente privato) e ha quindi alcuni margini di manovra, che si spera aumentino in un futuro prossimo. Le conseguenze sul debito comunque sono simili.

Questa adozione di moneta è conseguenza della loro crisi bancaria del ’98-’99, dovuta all’enorme corruzione di quell’ambiente e alla risultante malagestione.
Ora l’Ecuador conia solamente le monetine dei centesimi.

E’ chiaro che in questa situazione il presidente Correa non poteva utilizzare una politica monetaria per aggredire il debito e magari ridurlo, ma ha dovuto cercare altri mezzi.

Apriamo una piccola parentesi: l’Ecuador ha una crisi bancaria, ha enormi problemi e adotta una moneta straniera. Non il contrario, come vorrebbero da noi i no-Euro.

Lo fa perchè esporta petrolio, quindi utilizzare i dollari ha i suoi vantaggi, evidentemente.

Quindi vediamo che l’Ecuador ha parecchi punti molto distanti dalle caratteristiche dei “paesi del Sud” Europei, ed è quindi un esempio da usare con molta cautela, sicuramente non in maniera semplicistica. Chiusa parentesi.

Non crediate però che l’Ecuador sia povero, non lo è affatto. E’ pieno zeppo di petrolio (52,4% delle esportazioni) e il “commodities boom”, ovvero l’aumento dei prezzi del petrolio e altre materie prime (dovuti a guerre e altre amenità che durano tuttora), lo ha aiutato moltissimo. Le esportazioni andavano e ora vanno molto bene, e l’Ecuador poteva pagare il debito con gli enormi ricavi.

Arrivati al 2008 però il prezzo del petrolio è sceso, e quindi anche le entrate dell’Ecuador (entrate fiscali comprese, ovviamente), e il sistema è chiaramente entrato in crisi. Questa discesa dei prezzi non ha compromesso la capacità dell’Ecuador di pagare, ma sicuramente non ha fatto bene.

Notate bene: l’Ecuador poteva pagare, ma non l’ha fatto. Non è il caso di “default-casse vuote” (stile Grecia, per intenderci).

A questo punto quindi Correa ha preso la decisione: default sul debito estero e rinegoziazione. L’Ecuador pagherà solo il 35% di questo debito.

Attenzione però: questo avviene nel Dicembre 2008, ma Correa è in carica dal 2006. E’ sempre stato critico verso il debito estero fin dal 2005, ma fino al 2008 l’Ecuador ha pagato regolarmente.
La tesi di Pablo Davalos, economista Ecuadoregno e fortemente critico nei confronti di Correa, è che quindi sia una manovra politica e la ragione di “illegittimità” sia più che altro una scusa.

Una buona parte del debito proviene proprio dal periodo dopo la crisi, e l’accusa di Correa è che sia stato contratto con irregolarità, a tassi d’usura e con la complicità di politici che ci hanno guadagnato qualcosa (e quando mai, si vede che non conosce Craxi).

Quindi capiamo che l’Ecuador non si è proprio comportato in questo modo sulla scia di una “giusta morale” o di ideali superiori contro la finanza internazionale brutta e cattiva. Piuttosto è stata una scelta calcolata, valutando rischi, costi e ricavi.

Era un periodo in cui il petrolio andava male, non si poteva utilizzare la politica monetaria (dollaro), i debiti erano abbastanza grossi (debito in dollari e 44% di debito estero): si poteva pagare ma si sarebbe dovuto rinunciare ad altre spese sul welfare.

E le spese sul welfare sono sicuramente importanti, non lo nego, ma ricordiamoci che pagare i debiti esteri non porta voti, migliorare il welfare sì.
E da queste valutazioni la decisione.
Oggi l’Ecuador va meglio, anche se dal default non se l’è passata benissimo. Molti indicatori economici sono calati, e hanno ora iniziato a migliorare.

Tutta questa situazione è ben riassunta dal bollettino di Moody’s di cui parlavo all’inizio: il paese resta nell’area “quasi-junk“, ma ha il suo rating è appena salito di una tacca e l’outlook è positivo.
Tutto bene quindi? Non proprio, perchè ci sono dei “caveat“.
Innanzitutto, dal bollettino si evince qualcosa che non ho ancora detto, che non si dice in giro e men che meno vi dirà Grillo. Avete presente quel paese, con un sacco di persone con gli occhi a mandorla, che usa gli schiavi per produrre a basso costo, un regime… dai che ci arrivate…
La Cina, esatto.

Leggiamo infatti le motivazioni per l’upgrade di Moody’s (dai, che l’inglese lo capiamo tutti):

(1) economic and fiscal indicators that compare favorably to medians for Ecuador’s sovereign peers, most of whom are B-rated
(2) the government’s capacity to secure access to new external financing (e.g., China) in the wake of its 2008 default
(3) a track record of repayment on all of its debt since the last default.

Il punto 1 ribadisce la situazione degli anni precedenti: il petrolio va bene, il PIL va bene, quindi anche il fisco va bene. Tanto PIL, tante tasse. E quindi il punto 3: se lo Stato va bene, si potrà ripagare il debito.
Ma il punto 2 è molto importante. Si parla di “nuovi finanziamenti esteri“, in particolar modo la Cina.
Quindi questo è un punto importante: l’Ecuador ha fatto default, è stato tagliato fuori dal credito internazionale, ma non da quello Cinese.

Anche questo modifica di un po’ la percezione della portata del default. Non è affatto vero che l’Ecuador quindi ce l’ha fatta da solo, ma è stato comunque aiutato da finanziamenti esterni. Quale sia l’entità del credito cinese e quanto questo potrà influire sull’economia e sulle scelte politiche non è al momento noto.
Nel frattempo “Average annual real GDP growth of 4.2% over the past five years has been driven by public investment, financed in part by oil revenue and increased bilateral lending from China. La Cina paga, ma quando arriverà il conto?
Questo è l’Ecuador in soldoni. Nei commenti possiamo sbizzarrirci a discuterne e trarne qualche conclusione.
Non è però finita qui, eh no.
Perchè c’è stata una cosa che oggi Grillo ha detto riguardo l’Ecuador. Ha detto che l’Ecuador ha fatto default, ma l’Argentina ha offerto la sua carne gratis per dieci anni, la Colombia ha offerto petrolio gratis per dieci anni…

Insomma, si è subito formata una santa alleanza contro la finanza internazionale, una grande ribellione. Tutto questo ovviamente nel 2008, mica l’altroieri.
Riconoscete qualcosa? Magari lo stile? E’ lui o non è lui? Ma certo che è lui!

E’ Sergio di Cori Modigliani, noto sfornatore di bufale e autore di un post sul blog di Grillo di cui parla…proprio di questo!
E dicevate che Grillo non legge nemmeno il suo blog, miscredenti!
Ma procediamo coi piedi di piombo, non saltiamo alle conclusioni.
Iniziamo con un ragionamento ovvio.
Delle due l’una: quello che è stato scritto e detto, o è vero o è falso.
Prendiamo il tutto per vero.

Beh, in questo caso c’è poco da stare allegri. Se notate, gli stati vicini non hanno offerto soldi o prestiti agevolati (come è convenzionale fare), ma aiuti concreti. Solo che questi aiuti si chiamano “aiuti umanitari“.
E nel mondo reale, se hai bisogno di aiuti umanitari, non è perchè stai bene. Infatti la gente non fa la fila alla Caritas perchè va di moda, ma lo fa perchè non sa che mangiare.
E quindi se tutto ciò è vero, è una situazione disastrosa. In Ecuador c’è carestia, non c’è benzina (in un paese che vive di petrolio), la gente ha bisogno d’aiuto per sopravvivere.

Mettiamo ora in dubbio la veridicità delle affermazioni.
In questo caso allora andiamo a controllare. E quale modo migliore di controllare se non in rete? Ci sarà qualche articolo, qualche video, qualche report, qualcosa.
E qui a capo vi elenco quindi cosa ho trovato:
Come? non visualizzate i link?

E’ perchè non ce ne sono. Infatti non ho trovato niente al riguardo. Ho perfino trovato il sito “meatinfo” (c’è veramente di tutto in rete), che però non riporta niente sull’Ecuador.
Ma a parte questo, niente. Beh, in realtà ho trovato che il default poteva far molto male all’alleato Chavez, cioè quello che avrebbe dovuto regalare il petrolio.
Magari riuscite a trovare voi qualcosa.
Un grosso problema è che Sergio blabla (per gli amici SdCM) non mette link, non mette fonti, non mette riferimenti, non mette niente.

Come faccio a controllare quello che ha detto? Sarà vero? Sarà falso? Boh?
Ma tanto la storia dell’Ecuador l’abbiamo già ricostruita. Di certo ora ne sappiamo molto di più di Grillo, che è un altro che si informa solo… sul suo blog.
Un perfetto grillino, insomma.

Fonte: Movimento dei caproni

Tra i commenti:

Pallacorda 2 days ago parent
Il problema è ciò che pensa Grillo e ciò che diffonde. Il fatto che abbia riportato un post molto dubbio e propagandi una visione stilizzata della realtà è estremamente pericoloso.

Lo è perchè il M5S si propone addirittura di governare, un giorno. O almeno di andare in Parlamento, cosa che ormai è praticamente scontata.
Non si possono mandare in Parlamento persone che si informano tramite canali assurdi, credono a bufale o credono che il mondo funzioni secondo dinamiche da asilo.
Inoltre ci tocca molto da vicino per un altro motivo: oggi Grillo parlava del debito, e ha preso l'Ecuador come esempio che si può ripudiare il debito a cuor leggero e tutto andrà bene. E' una mentalità pericolosa, perchè non è affatto così nel mondo reale, ma per accorgersene bisogna informarsi, non leggere il tale SdCM o ascoltare Grillo :)
Spero di essermi spiegato :)


cimillo 2 days ago parent 
quelli che stanno in parlamento invece sanno benissimo come funzionano le dinamiche....RUBBANOOOOOOOO alla faccia nostra...la tua non credo forse ne fai parte



ConteZero76 a day ago parent

http://www.youtube.com/watch?v...
Aaah, aahhh, fai pippa eh... aaah...


fcoraz a day ago parent
ConteZero76 e gli altri che scrivono su questo sito di cacca rivogliono il comunismo.
http://www.youtube.com/watch?v...


Antonio Inoki 16 hours ago parent

fcoraz: ahahah questo pezzo di Guzzanti me lo ero perso...


Peppe Crillo è il mio Dio a day ago parent

Il MoVimento Caproni prende $oldi dai poteri forti pluto-giudaico-massonici e per kuesto credita Peppe Crillo!!!!!!111111111!!!!!!!!!!! Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!1111111111111!!!!!!!!!!!1


ConteZero76 2 days ago parent

Il problema è che Grillo non dice "in certi stati (diversi dall'Italia), in certe condizioni (diverse dall'Italia) si può ripudiare parte del debito e tornare produttivi", Grillo dice "rifiutiamo di pagare il debito contratto dai politici corrotti e vedrete che l'Italia tornerà a crescere a ritmi impressionanti".


Antonio Inoki 2 days ago parent

E cita a capocchia tre esempi: Islanda, Argentina ed Ecuador, tutti casi diversissimi tra loro e dalla nostra situazione, senza cognizione di causa ma riportando leggende metropolitane o creandole lui stesso.
La lista di stati di riferimento credo sia destinata ad allungarsi, tanto quale adepto lo smentirà mai?
Se lo smentisce Pallacorda è perchè è del pd, i giornalisti poi sono tutti 'carogne e venduti'...

ConteZero76 2 days ago parent

Un po'come i vari decerebrati che parlano di svalutazione citando sempre il Giappone, gli USA ed il Regno Unito.


Antonio Inoki 2 days ago

@ Pallacorda
Complimenti per l'articolo, chiaro ed esuriente con un sacco di riferimenti, il più interessante che abbia letto sull'Ecuador fino ad ora.
Una precisazione su SdCM: dici che non inserisce mai dei riferimenti. Sbagliatissimo!
Non solo mette dei link, ma anche dei pink e dei mink:


Pallacorda a day ago parent

Ah vero! Mi ero dimenticato i famosi pink e mink! Colpa mia che non controllo le fonti :D


Peppe forever!!!!111!! a day ago parent

Ai raggione Alesandro!1!! Palacorda è un servo dei pluto-giudaico-massoni!!!!!11!!! Anzi, e lui un pluto-giudaico-masone!!1111!!!! E di sicuro non tromba!!11! Non legete kuesto blogg, andate in quello di Peppe, che con il MoVimento a cinkue stele kambiera l'Italgia e ke tromba come Rocco Siffredi!!1!!!11 Kuesti capre vogliono ke votate il pdmenoelle o il pdl!!!!11111111111111!!!!!! SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!1111111!!!!!!!!


ConteZero76 6 mesi fa

PS : Non avevo mai fatto caso al fatto che nella bandiera dell'Ecuador ci fosse il fascio littorio.




CtrGr @ ConteZero76 6 mesi fa

Lo trovi anche dietro lo stemma nazionale di Cuba (dietro lo scudo), o della Repubblica Francese, o in bassorilievo sulle pareti centrali del Congresso Usa.
http://it.wikipedia.org/wiki/F...
Fu usato largamente per simboleggiare il ritorno dell'autorità della repubblica, dopo un periodo di monarchie e sovrani per diritto divino.
Alla nascita degli Stati Uniti si parlò di rifondazione dell'autorità repubblicana romana, cosa che traspare chiaramente dai monumenti di Washington.
Uguale durante la Rivoluzione Francese:
La simbologia del fascio littorio venne ripresa all'epoca della
Rivoluzione Francese come riferimento e omaggio al periodo della
Repubblica Romana, sormontato spesso da un berretto frigio, stava
a simbolizzare l'appartenza del potere al popolo.
http://www.guerrasullealpi.com...
La presenza del fascio littorio nello stemma ecuadoriano discende dalla guerra di liberazione di Simon Bolivar contro il colonialismo spagnolo che rese indipendenti 5 paesi: Ecuador, Colombia, Venezuela, Perù e Bolivia.
L'Ecuador era parte della Repubblica di Gran Colombia, presidente Simon Bolivar, sulla cui bandiera c'era sempre il fascio littorio.
http://it.wikipedia.org/wiki/F...
Anche la Bolivia presenta i fasci incrociati e il berretto frigio nel suo stemma.
Il simbolo del fascio dell'antica repubblica romana venne anche ripreso nella Repubblica Romana di Mazzini nel 1849.
http://it.wikipedia.org/wiki/R...
E' l'ennesimo simbolo rubato, riciclato, e poi stravolto di significato, per i propri scopi dal fascismo italiano (da cui il nome) come anche la fiaccola di Prometeo o la bandiera nera (simboli anarchici), o una certa retorica e propaganda socialisteggiante copiata dal sindacalismo e dalle sinistre benchè in definitiva si fosse sempre molto accomodanti verso i grandi industriali e i loro interessi (in pratica una propaganda specchietto per le allodole) mentre nel frattempo ci si dedicava a un molto attuale magna magna.
Durante il ventennio, non c'è da stupirsi, nella propaganda fascista l'uso del fascio romano durante la Rivoluzione Francese venne registrato con disprezzo. Molto meglio il feudalesimo! (Massimo Fini docet! :D)
(Vedi qui:
http://www.alieuomini.it/pagin... )

 

Antonio Inoki @ CtrGr 6 mesi fa

Interessante commento. Praticamente i fascisti sono stati gli unici ad aver usurpato l'uso del simbolo.


Caprone MOD a day ago

intanto sul fatto l'Ecuador è diventato il nuovo sogno americano. Emigriamo tutti in Ecuador
http://www.ilfattoquotidiano.i...


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Ulteriore approfondimento sull'articolo-bufala di Sergio di Cori Modigliani dai commenti da Nuda Verità:


#1 by Matteo on settembre 1, 2012 - 7:24 pm
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Io prima di citare un articolo su un blog chiamato nuda verita`, cercherei di verificare l’attendibilita` dell’articolo.

  • #2 by marcofer7 on settembre 1, 2012 - 8:48 pm
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    Perchè Matteo: non stanno così i fatti? Hai notizie diverse?


#5 by Matteo on settembre 11, 2012 - 7:08 am
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Non sto dicendo che sia tutto falso, anche se l’articolo del Telegraph tra l’altro non supporta quello che c’e` scritto nell’articolo di Modigliani sia per l’entita` che per le modalita`, quello che dico e` che la maggior parte dei fatti descritti e` introvabile, e quelli che si trovano sono estremamente imprecisi. Questo e` per esempio l’articolo piu` esteso che ho trovato sui rapporti petroliferi tra venezuela e ecuador http://www.barinas2012.net/2012/06/24/petroleo-el-pacto-de-chavez-y-correa/ . Quindi normalmente chi sostiene una teoria a causa di una sequenza di fatti, dovrebbe almeno dire come e` venuto a conoscenza di quegli avvenimenti, se lui era all’FMI mentre la presidente argentina faceva il supposto show, dovrebbe almeno dircelo. Tra l’altro l’articolo di Modigliani e` ripreso anche dal blog di beppe grillo.


#8 by Matteo on settembre 11, 2012 - 2:29 pm
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Sono finalmente riuscito a trovare il discorso della kirchner, a parte che e` stato fatto il 2 agosto alla borsa argentina, i toni sono quelli. http://colnor.blogspot.com/2012/08/el-discurso-de-cristina-en-la-bolsa.html .
Per quanto riguarda il 3 di Agosto, non ho trovato dove si trovava la Krichner, ma il ministro degli esteri ecuadoriano era quihttp://www.cancilleria.gov.co/news/images/america/node/3646 .
Immagino comunque che almeno una foto “La Kirchner si fa fotografare e riprendere dalle televisioni con un gigantesco cartellone” dovrebbe esserci da qualche parte.
Ovviamente questo non toglie merito all’impresa argentina (che tra l’altro e` un sacco celebrata http://www.mecon.gov.ar/), ma fa scricchiolare l’articolo, anche le leggende hanno un fondo di verita` infondo.
Poi Modigliani scrive: “l’Italia è stata ufficialmente retrocessa. Non è più l’ottava potenza al mondo, bensì la nona. E’ stata superata dal Brasile. Quindi al prossimo G8 l’Italia non verrà invitata, ma ci andrà il Brasile” Come se la partecipazione al G8 sia ancora dettata dalla posizione economica mondiale, non c’e` la Cina e c’e` il Canada.
Passiamo alla frase ad effetto “s ubito dopo (cioè 15 minuti dopo) la Kirchner ha presentato una denuncia formale contro la Gran Bretagna e gli Usa al WTO (World Trade Organization) la più importante associazione planetaria di scambi commerciali coinvolgendo il Fondo Monetario Internazionale grazie ai files messi a disposizione da Wikileaks, cioè Assange)”. Questa e` la pagina del dispute settlemente body del WTO, non c’e` nulla intorno al 3 agosto, ci sono altre richieste dell’argentina, ma non vedo nulla di straordinario, anche se devo dire che l’argentina e` molto attiva ultimamente. Tra l’altro l’FMI non e` membro del WTO e non so come possa essere denunciato presso i suoi organi.
La parte sulle trascrizioni su wikileaks a proposito dell’economia e` francamente difficile da verificare data la mole della documentazione.
” 12 dicembre del 2008, infatti, il neo presidente del governo dell’Ecuador Rafael Correa” questo e` giusto un appunto: dopo 2 anni su 4 di mandato, non e` considerabile “neo-presidente”
” Il giorno dopo, Hugo Chavez annuncia ufficialmente che darà il proprio contributo dando petrolio e gas gratis all’Ecuador per dieci anni.” qui gli accordi tra venezuela e ecuador, non ho trovato nulla di gratuito http://www.barinas2012.net/2012/06/24/petroleo-el-pacto-de-chavez-y-correa/ anche perche` l’ecuador produce 500 000 barili di petrolio al giorno.
“il presidente Lula annuncia in televisione che darà gratis 100 tonnellate al giorno di grano, riso, soya e frutta” Non ho trovato grano gratis dal brasile, ma negli stessi giorni l’ecuador ha speso 30 milioni di dollari per l’aereo presidenziale, acquistato in brasile.
” in Bolivia, Evo Morales annuncia di aver legalizzato la cocaina considerandola produzione nazionale e bene collettivo” la cocaina non e` legale in bolivia, le foglie di coca lo sono e lo sono da sempre http://www.rnw.nl/espanol/article/bolivia-el-consumo-de-coca-es-legal-desde-%E2%80%9Chace-miles-de-a%C3%B1os%E2%80%9D
Non metto in dubbio che l’ecuador abbia dichiarato il suo debito “odioso e immorale”, ma le ricostruzioni possono essere anche meno “leggendarie” http://progreso-semanal.com/4/index.php?option=com_content&view=article&id=1575:los-rebeldes-economicos-de-latinoamerica&catid=2:ultima-edicion&Itemid=7 tradotto da quihttp://www.guardian.co.uk/commentisfree/cifamerica/2009/oct/27/bolivia-ecuador-economy .
” Il 20 dicembre del 2008, facendosi carico della protesta della United Fruit Company” non so come faresti te, ma credo che parlare di una denominazione che non esiste piu` da quasi trent’anni, solo perche` e` un nome che incute timore e rimanda a complotti e politica imperialista, non mi pare particolarmente onesto. Tra l’altro bush in quei giorni era impegnato con il tiratore di scarpe.
“Il mattino dopo, il potente studio legale di New York Goldberg & Goldberg presenta una memoria difensiva sostenendo che c’è un precedente legale” questo studio legale non esiste, o almeno non ce n’e` traccia. Spero solo sia un refuso, magari e` questohttp://www.donahuegoldberg.com/attorneys.html . A questo punto posso supporre che anche il resto della notizia sia falso.
Credo che questo basti.


#12 by Matteo on settembre 17, 2012 - 4:03 pm
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Seriamente, date credito a questa persona? Dai commenti al post originale:
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E’ facilmente verificabile che quanto riportato su R.Correa:
“Proveniente da una famiglia dell’alta borghesia caraibica, è un intellettuale cattolico. Laureato in economia e pianificazione economica a Harvard,…”
non e’ inesatto ma palesemente errato, in quanto proviene da famiglia di ceto medio, come facilmente verificabile su wikipedia (in spagnolo e inglese).
Ha studiato in Belgio all’Universita’ Cattolica di Lovanio (sempre da wikipedia) come verificabile sul sito della stessa universita’:
ed ha conseguito un dottorato (PhD) all’Universita’ di Urbana-Champagne nell’Illinois come verificabile da:
e da altri fonti. Ora mi domando se su fatti cosi facilmente verificabili sono riportati in maniera non corretta su altri fatti meno verificabili quanto accurabile puo’ essere l’articolo?
Interessante come lettura forse un po’ romanzato o fantapolitica?
Capisco che Harvard suoni bene ma purtroppo quello che ha conseguito un titolo universitario da Harvard e’ stato G.W.Bush….

[Harvard suona (suonava) bene perchè è collegata a Enrico Sassoon con l'Harvard Business Review (su cui scrive anche Gianrobertino Casaleggio]
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Risposte
sergiodicorimodigliani01 settembre 2012 01:19
Le dico soltanto due cosette, poi basta: Bush la laurea l’ha pagata, come il Trota, non ha mai neppure fatto un esame. Gli americani hanno un ottimo sistema di comunicazione per vendere se stessi e non vanno certo in giro a raccontare le loro turpitudini. Quando lui si è iscritto, la famiglia ha firmato un contratto con l’amministrazione per cui versava 5 milioni di dollari l’anno per ogni anno di corso. Correa se l’è guadagnato. Il fatto che lei citi wikipedia considerandola una fonte attendibile la dice tutta e racconta il resto. Se è per questo c’è gente che ha costruito dei blog sostenendo che Correa è un robot cinese costruito in un laboratorio, che Obama sarebbe un clone fatto da un esperimento, ecc.
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