mercoledì 5 settembre 2012

Amore a 5 Stelle

settembre 3, 2012

Con la consueta modestia confacente al personaggio, Beppe Grillo rilegge “1984” di Orwell, in una parodia narcisista dove i contenuti sono riadattati a propria immagine e somiglianza, come si conviene a chi è convinto di trovarsi al centro dell’universo, iscritto in un macrocosmo dove tutto ruota attorno al proprio Ego, nello splendido isolamento del suo autismo autoreferenziale, con la personalissima interpretazione dei “due minuti d’odio”. 
Chi volesse può trovare il testo originale, e senza manipolazioni,
 QUI.
Ma attingiamo direttamente dalla parabola del Profeta:

«Il rito quotidiano dell’Odio da parte di aizzatori di professione nei miei confronti, nei confronti degli appartenenti al MoVimento 5 Stelle e dei miei collaboratori sta diventando fragoroso, insopportabile, indecente. Lo scopo è quello, chiaro, di creare dei mostri da abbattere per mantenere lo status quo. Non discutono mai nel merito (ad esempio del Programma del M5S), insultano, fomentano con l’obiettivo di isolare, infamare, distruggere. E dopo? Cosa verrà dopo? Dal tiro al bersaglio metaforico, si passerà a quello reale? L’informazione sta sconfinando in molti casi in istigazione a delinquere come avvenne negli anni di piombo. Li diffami, li isoli e poi qualcuno li elimina. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere.»

 I due minuti d’odio (02/09/2012)

Così parlo il Messia dei Carruggi.
Qui entriamo direttamente nella sfera delle psicopatologie, trovandoci dinanzi a quello che assomiglia ad un
 transfert negativo.
Grillo ha fatto dell’insulto reiterato nella coprolalia compulsiva l’estetica del proprio movimento, che non conosce altra rivoluzione lessicale oltre al “vaffanculo”, tramite lo sdoganamento di ogni possibile volgarità. In proposito, il suo blog è lo sfogatoio rancoroso delle frustrazioni di una plebe rabbiosa e fomentata ad arte, millantando processi ‘popolari’, epurazioni, punizioni esemplari…
 
Alimenta una cappa plumbea da resa dei conti, di scontro finale da armageddon politica tra “noi e loro”. Delinea i contorni apocalittici di un mondo oscuro dove non esistono avversari, ma “nemici” privi di ogni valore e finanche fuori dalla razza umana. Non per niente, la metafora più usata, ed abusata, per indicare ogni possibile avversario è lo
 zombie: un essere immondo che può essere fermato solo con una fucilata alla testa. Per l’appunto, un mostro da abbattere”.
Provate a sostituire la parola “casta”, alla quale viene addebitata in un tutto indistinto e confuso ogni sorta di nefandezza possibile, con il termine“ebrei” e cercate le analogie storiche..!
Si avverte nelle parole del
 Grillo Furioso quasi un’ansia da attentato, nell’inconfessabile pulsione dell’opportunismo referenziale… Emblematica è stata l’interpretazione della bomba esplosa davanti la scuola di Brindisi, subito additata come un tentativo per fermare il “cambiamento” di cui il M5S sarebbe il portatore (insano). 
Confonde le critiche e le domande, alle quali Grillo si sottrae con sequele di insulti a spruzzo continuo, come una “istigazione a delinquere”…
Maliziosamente, si potrebbe ricordare come Grillo abbia fomentato per mesi la protesta anti-tributi contro “Equitalia”, incanalando poi le contestazioni opportunamente alimentate contro l’Agenzia delle Entrate, per intercettare il voto leghista in libera uscita. I toni fuori dalle righe si sono concretizzati in atti violenti direttamente contro i dipendenti delle agenzie medesime, fatti oggetto di pacchi bomba, invio di buste contenenti escrementi, minacce e atti intimidatori. L’apice è stato (per ora) raggiunto dall’immancabile psicopatico armato fino ai denti, che si è presentato alla sede di Bergamo prendendo in ostaggio gli impiegati. Non risulta che alcuno abbia mai chiamato in causa Beppe Grillo per “istigazione a delinquere”, attribuendogli una qualche responsabilità morale:

«Continuano gli attentati contro gli uffici di Equitalia, nelle ultime ore sono avvenuti aFoggia e Modena. Si può dire tranquillamente che stiano per sostituire i tradizionali botti di San Silvestro con la differenza però che durano tutto l’anno. Se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze.»

 “I botti di fine anno di Equitalia”
 (01/01/2012)

Come i bambini capricciosi in cerca di attenzioni, urla e lancia il sasso tanto per vedere l’effetto che fa. Se rimproverato, mette il muso atteggiandosi a vittima. É il piccolo incompreso della provocazione politica. Appartiene a quella tipologia di narcisi che, dopo il primo controllo della prostata, si mettono a parlare di“complotti”…

C’è una campagna di odio contro di me… 
Quando prendi di mira una persona, come fanno con me, e dici che è peggio di Nerone, Hitler e Saddam, che pensa solo ai suoi interessi, non meravigliarti se qualche mente fragile pensa che se la elimina fa il bene del Paese.”

 Silvio Berlusconi
 (24/06/2009)

Oramai sono sovrapponibili come due fogli di carta velina. E non si riesce più a distinguere quale sia la copia e quale invece l’originale, tante sono le somiglianze che accomunano i due malinconici istrioni, prossimi al tramonto senile. 
Se continua di questo passo, tempo qualche mese, si farà tirare addosso statuette del duomo di Milano o inscenerà finti attentati sull’androne di casa, scimmiottando un Belpietro.
Vedrete che non appena si sgonfierà la bolla mediatica pompata da giornali e tv, senza i quali il fenomeno Grillo
 NON esisterebbe, se le prossime elezioni inchioderanno (come probabile) il M5S ad un 7-8% dei voti reali, il tribuno ligure inizierà a sproloquiare di brogli contro di lui.
In quanto al sedicente
 “Programma del M5S”, discutere del merito quanto prima, se i Lettori avranno la pazienza di seguirci, sarà un piacere.
Ma ora sarà il caso di lasciare la parola ai diversamente fascisti a 5 stelle, che vivacizzano le pagine del Profeta, per avere un saggio della loro concezione dell’amore universale, contrapposto a coloro che “insultano, fomentano con l’obiettivo di isolare, infamare, distruggere” attraverso il “fragoroso, insopportabile, indecente
 Rito quotidiano dell’Odio…

 Il 28/08/2012 l’ingenua Marianna Madia, evanescente deputata PD, ha la sventurata idea di dichiarare, durante un’intervista per conto di una nota trasmissione radiofonica:

I grillini hanno dei metodi antidemocratici, sono violenti. Piuttosto che votare Grillo, voterei PdL. La violenza non è solo quella fisica. Non direi fascisti, ma hanno un modo violento di fare politica e la violenza può anche essere verbale.

Il giorno dopo, sulle pagine del blog del Guru, con apposito post dedicato (La certezza di Madia) si scatena il linciaggio mediatico, a dimostrazione di quanto la critica della Madia sia fondata e di quale sia la concezione, nonché il livello di dialettica democratica, prossimo più alle latrine che ai “fascisti”. 
Gli epiteti più gettonati sono le definizioni di genere, con particolare attenzione alle prestazioni sessuali predilette dai commentatori, che sanno entrare nel merito delle questioni con raffinato acume intellettuale. Ve ne offriamo una interessante selezione:

se la trompa il figlio del rincoglionito del quirinale……una meretrice politica istituzionale. forse sceglie il nano di arcore perche’ come tutti i nani ha un membro enorme , con o senza pompetta, con senza viagra, ……siamo alla indecenza. si definiscono del pd ma sono solo degli avventuriei politci, senza cultura democratica e senza orizzonte, intenti solo a salvare il loro fondoschiena…….e poi lo offrono al nano per farselo rompere.

ANDREA FORGIONE64, AVELLINO – 30.08.12 16:46

Questa cloaca vivente, non sapremmo definirlo diversamente, discetta di “cultura democratica” e di “indecenza” mentre elecubra di copule anali con nani superdotati.
Ma l’equazione
 Donna = Puttana = Stupro punitivo è il tema dominante delle pacate riflessioni a 5 stelle, argomentate da una componente predominante di maschi impotenti…

Hanno riaperto i bordelli per caso?
Alessio B.
 – 30.08.12 09:29|

Ansiosa di participare a qualche bel festino??? :)
Boris Crippa, Desio (MB)
 - 30.08.12 09:08|

Questa donna, viste le condizioni pietose in cui versa il PD e sentito che il vecchio pedofilo ha intenzione di ricandidarsi, evidentemente aspira ad ottenere un posto nel suo harem…
Massimo Minimo
 - 30.08.12 09:06|

Io questa lurida troia non la scoperei nemmeno con l’uccello di un altro. Vergognati puttana.
Mauro Agnoli, Castel San Giovanni (PC)
 – 30.08.12 07:52|

Eppoi, immancabile, come si conviene ai replicanti della setta che parlano come il loro guru virtuale:

questa è una bambina…
una bambina zombie.
JimmyJoeJimBob ±∑
 - 29.08.12 18:35|

Abbiamo altresì gli esperti di fisiognomica, quelli che con una sola occhiata capiscono tutto di te… che pesterebbero una donna a sangue ma mica sono violenti, per carità!

Dalla faccia si vede che è la tipica italiota figlia di papà, viziata e raccomandata che nella vita non ha fatto mai nulla. Diviene incredibilmente stupida quando dice che voterebbe PDL piuttosto che il M5S. Un’affermazione assolutamente assurda detta da una rappresentante del PD e che fa capire in modo ufficiale che ormai PD e PDL sono la stessa cosa. Non sono assolutamente un violento e rispetto le donne ma se avessi tra le mani una cosi’ squallida, senza dignita’ e senza vergogna, la prenderei a cazzotti in faccia e a ginocchiate nelle gengive.
Marc Pioli, Bologna
 – 29.08.12 15:46|

Infine c’è la nutrita casistica di voyuer e guardoni virtuali della masturbazione compulsiva che si eccitano sulle hot-line, fantasticando su gangbang e stupri di gruppo:

Madia una che dice che piuttosto che il Movimento voterebbe il partito del nano puttaniere la dice lunga su quello che rappresenta.
Il silvio le sue zoccole le ha gia’ devi metterti in coda e poi fare uno provino.
Sei brava a fare i soffoconi????
Tommaso De Palma
 – 29.08.12 15:43|

Una visita medica?
Una visita delicata?
Appena esci da Montecitorio una visita “delicata” te’ la facciamo noi.
Sabrino Di Renzo, Gradara
 – 29.08.12 13:55|

Ma chi è questa ? la pompinara di turno del pd ? perchè adesso bersani è incazzato e non gli tira più rompi i coglioni ai Grillini ? mavaffanculo
Silvestro C.
 – 29.08.12 13:28

07/08/2012. A corto di argomenti, Beppe Grillo non sa come attirare l’attenzione su di sé. Quindi non trova niente di meglio che sparare una delle sue inutili bordate (“lo spread olimpico”) contro le olimpiadi londinesi.
 Josefa Idem, campionessa mondiale di origine tedesca ma naturalizzata italiana, osa pronunciare l’indicibile:
 “Grillo è una patacca”. E cade nel consueto trappolone organizzato ad uso dei veri ‘Due Minuti d’Odio’ targati 5 stelle.
Il 10 agosto si scatena il fuoco di sbarramento deipasdaran
 della riVoluzione, già mobilitati in massa per la Strafexpedition, con uno sgangherato post intitolato “Josefa, targata pdmenoelle”, a firma di Giovanni Favia: il replicante che si agita a vuoto nel consiglio regionale emiliano…
Il
 trend dominante è ‘l’Italiano nella sua Nazione’:

Ma quanti cazzo sono gli atleti stranieri nazionalizzati italiani per poter accedere ai super premi e alle agevolazioni dati in Italia?
pensavo si chiamasse Idem per un errore all’anagrafe, quando registrarono prima il suo gemello e poi lei, e quando le hanno chiesto il cognome il padre ha detto “Idem”
e invece risulta che è tedesca!!
viva l’Italia!
Ashoka il Grande, Mexico
 – 11.08.12 00:50|

In sintesi,i nostri ragazzi devono abbandonare il proprio paese,la famiglia,per cercare opportunità che il proprio paese destìna a stranieri come Josefa…le nostre istituzioni politico/sportive accolgono,non chi necessita veramente di nuove opportunita di vita,perchè dovuto scappare da paesi devastati da guerre,malattie,povertà,ma bensì una tedesca,regalandole un favoloso stipendio come politico…eppure nessuno l ha votata!Evviva l italia dei furbi e degli stranieri furbi!!!
Massimiliano F., Cervignano del Friuli
 - 11.08.12 19:03|

Naturalmente, non poteva mancare il solito, squallido, conto delle spesa, di gentucola troppo abituata a fare i conti nelle tasche altrui e la cui disamina sociale non va mai oltre la ragioneria contabile di bassa lega. Ce ne fosse uno che si sia mai posto domande sui redditi milionari del Profeta che negli ultimi anni, da quando gioca al castigatore, ha visto schizzare i suoi introiti sopra i quattro milioni di euro, grazie ai gonzi che gli reggono il moccolo.

Non bastava mantenere a vita i nostri(si fa per dire nostri,miei no)politici,ora oltre a cicciolina,anche una tedesca di nome josefa idem dobbiamo mantenere…insomma è proprio vero che per certi gli stranieri furbi,l italia è l america!!!! P.S. Ultime notizie dicono che la JOSEFA avrebbe tanto piacere a poter lavorare per la rai,per poter raccontare le storie degli atleti che non vincono…non vorremo mica negargli questo desiderio all atleta tedesca?!
Massimiliano F., Cervignano del Friuli
 - 11.08.12 18:52|

C’è l’immancabile parola d’ordine; ovvero, quanto di più sofisticato il MoVimento abbia mai prodotto:

ma quindi anche questa (che di italiano non ha nemmeno il nome) si becca la pensione da 40 mila euro al mese a spese mie? 
jos:VAFFANCULO!
Mimmo G., Cardito (NA)
 - 10.08.12 21:20|

si lei parla e in tanto a noi le olimpiadi ci costa una finanziaria di euro, per dare premi hai buffoni dei atleti. come i stra pagati calciatori.
Roberto S
 – 10.08.12 20:00|

E l’irrinunciabile allusione sessuale:

e fra poco scopriamo anche che si fa sbattere da berlusconi espetta e vedi
Antonello Sepe, Monte San Biagio (LT)
 - 10.08.12 19:07|

Il must dominante di questi squadristi da tastiera è sempre il solito: “è una vecchia”…

Ha più rughe lei di una tartaruga
George R., Roma
 – 10.08.12 14:27|

hai capito la 48 enne che basta vederla in faccia per capire che ha preso ormoni da 20 anni … esponente del pd e che attacca il nazionalismo di grillo… ma pensa
Alessandro Bardi
 – 10.08.12 14:01|

anche i controlli antidoping alle olimpiadi sembrano una patacca, a meno che non vogliamo credere che si può arrivare quinti a 50′anni…
Gianni Frascogna
 – 10.08.12 10:10|

L’irrinunciabile sigillo di garanzia 5 stelle:

Un’altra zombie della partitocrazia di cui non c ne può fregare un cazzo !!!!
Gennaro Giugliano, Napoli
 – 10.08.12 11:45|

..Ed il solito meritocratico da bar sport:

josefa è ipocrita, perchè non dice come stanno le cose invece di pensare alla politica. C’erano brave atlete giovani che avrebbero meritato più di lei il posto per le olimpiadi, ma si sà che bisogna farsi belli sennò il contratto con la kinder viene scisso!
Giovanni Pispisa
 - 10.08.12 10:16|

Fortuna che tutti i commenti presenti nel blog di Beppe Grillo sono filtrati e opportunamente moderati dallo staff della Casaleggio Associati..!
È difficile trovare uno strato così infame di umanità. Per trovare una roba tanto indecente, bisogna scorrere i commenti dei lettori di“Libero”
 e “Il Giornale” ai tempi d’oro del berlusconismo dominante. Nemmeno la nazi-community di Stormfront, che qualcuno ha definito “il più grande portale d’odio presente in rete”, riesce a raggiungere neanche lontanamente simili livelli. Persino quel santuario dell’amore sanfedista conosciuto come Pontifex, con le sue truppe di fanatici analfabeti crucesignati, fatica ad arrivare a tanto. 
Quando si ha a che fare con le performance di Beppe Grillo e dei suoi adepti invasati, invece delle 5 Stelle, sembra di avere a che fare con una parodia delle
 “5 fasi dello sviluppo psicosessuale”, elaborate da Sigmund Freud…
C’è la
 “fase orale”, rapportata all’età adulta:

«Da un punto di vista comportamentale, l’individuo potrebbe manifestare un’inclinazione al vittimismo, regredire verso uno stato di dipendenza e/o sviluppare pratiche oralmente dipendenti (tabagismo, alcolismo, logorrea o manifestando una forte dipendenza dal cibo) costituendosi una personalità sarcastica o pungente (caratteristiche queste indicate come qualità sadico-orali)

Alla quale segue sempre una “fase anale”:

«Durante questo periodo, gli interessi del bambino si spostano dalla zona orale a quella anale, in concomitanza con l’acquisizione del controllo delle funzioni sfinteriche. Il bambino trae appagamento dal controllo autonomo degli sfinteri; Il controllo e l’espulsione dei prodotti del proprio corpo costituiranno, oltre che una forma di gratificazione, uno strumento di regolazione delle relazioni con l’ambiente circostante. Il bambino nutre interesse verso i propri escrementi; spesso l’espulsione è accompagnata dalla paura di una perdita e da un senso di incompletezza.»

E proprio i prodotti fecali sembrano essere la materia che il bambino Grillo manipola meglio.

Ad ogni modo, noi siamo estremamente riconoscenti nei confronti di Beppe Grillo, perché col suo comportamento ci ha insegnato il senso del limite; ci fa apprezzare le buone maniere e ci ricorda quanto le parole siano importanti e con esse l’uso del linguaggio. Ci rammenta, se ancora ce ne fosse bisogno, come la democrazia vada difesa ogni giorno da cialtroni e demagoghi senza scupoli. E quanto l’ignoranza possa essere pericolosa.

Fonte: Liberthalia 

 

Par di capire che Grillo si lamenta della democrazia vista da vicino: senza lenti deformanti, che – alternativamente – la ingigantiscono o la rimpiccioliscono. Dov’è, dunque, il senso ed il rispetto della libertà di pensiero, la web democracy, tanto declamata a parole?
Filastrocca: un Grillo si dondolava sopra un filo di ragnatela, visto che la cosa era interessante andò a chiamare un altro Grillo… ma l’immagine e la percezione di sè, talvolta, possono non essere speculari al proprio io e – direi – plebiscitarie (come immagina nell’utopia del suo programma, coi suoi referendum, senza quorum, che premiano minoranze illuminate?).
Immaginare il “noi stiamo sopra”, reputarsi particolarmente illuminati, non significa che gli altri debbano subire identica folgorazione (fideismo).
Il rischio è quello di risultare talmente illuminati, tanto da apparire (mentalmente) fulminati.