Per la Cisl, l'ex segretario amministrativo del sindacato Guerisoli, avrebbe preso una cantonata e mostra le prove
[Allora ricapitolando:
- la CISL scagiona Grillo anche perchè sarebbe un'autentica vergogna se un sindacato dei lavoratori, e quindi contro il lavoro in nero e i pagamenti in nero, avesse pagato in nero anche solo una volta.
- LA CISL mostra le prove di un pagamento di uno spettacolo del 1996, e non del 1999.
Una fattura da 30.000.000 di lire (ipotizziamo 3 ore di spettacolo, visto che Grillo iniziava alle 22:00, uguale 10 milioni per ora. Per Grillo sono spiccioli si sa).
Pagamento ufficiale, "in bianco" appunto, con tanto di fattura.
La domanda dovrebbe sorgere spontanea: quali mai dovrebbero essere le prove di un pagamento in nero?
Quando si viene pagati in nero è con zero fatture e soldi contanti. Uguale zero prove.
Ugualmente si potrebbe affiancare il pagamento in nero a un pagamento in bianco con tanto di fattura (in alcuni posti di lavoro si fà: salario mensile da regolare contratto minimo sul conto in banca accompagnato da bustina con denaro contante, ma qua stiamo davvero parlando della scoperta dell'acqua calda).
Anche se il pagamento in nero fosse davvero avvenuto è chiaro che per Grillo è cosa facile passare dritti alla querela e per la CISL smentire per evitare una possibile figuraccia.
L'unica prova possibile in tali frangenti sarebbe la testimonianza di più persone o un video o registrazione audio fatti di nascosto.
Il povero Guerisoli era stato anche avvisato alla radio che aveva fatto una doppia frittata e si sarebbe trovato contro sia la CISL che Grillo (e via che si alza la mafia omertosa!)
Il povero Guerisoli era stato anche avvisato alla radio che aveva fatto una doppia frittata e si sarebbe trovato contro sia la CISL che Grillo (e via che si alza la mafia omertosa!)
Attendiamo la replica di Guerisoli.
Nel frattempo gioverebbe ricordare che la Gestimar, società di Beppe Grillo, ha usufruito nel 2002 e 2003 del berlusconiano condono tombale (vedi articoli qui e qui, e commenti del Tafanus qui e qui).
Quindi non bisogna dimenticare che Grillo in passato è stato sicuramente un evasore fiscale, avendo dovuto approfittare del condono per mettersi in regola con lo stato.
Quindi perchè doversi fidare solo vedendo la prova di un pagamento regolare, cosa che non prova affatto che non ci sia stato un pagamento irregolare, data la persona di cui stiamo parlando?].
Nel frattempo gioverebbe ricordare che la Gestimar, società di Beppe Grillo, ha usufruito nel 2002 e 2003 del berlusconiano condono tombale (vedi articoli qui e qui, e commenti del Tafanus qui e qui).
Quindi perchè doversi fidare solo vedendo la prova di un pagamento regolare, cosa che non prova affatto che non ci sia stato un pagamento irregolare, data la persona di cui stiamo parlando?].
Ancora un colpo di scena nella vicenda Grillo-Benigni-Cisl. Forse
l'ultima puntata.
Anzi il finale della comica, si spera. Andiamo per ordine: mercoledì Giovanni Guerisoli, fondatore della Rete del Sociale e del Lavoro del Pd e fino al 2002 segretario amministrativo della Cisl, durante la trasmissione La Zanzara accusa Beppe Grillo di aver intascato 10 milioni di vecchie lire cash e senza fattura per un intervento durante un comizio della Cisl che si sarebbe tenuto a Numana (Ancona) nel lontano 1999.
Anzi il finale della comica, si spera. Andiamo per ordine: mercoledì Giovanni Guerisoli, fondatore della Rete del Sociale e del Lavoro del Pd e fino al 2002 segretario amministrativo della Cisl, durante la trasmissione La Zanzara accusa Beppe Grillo di aver intascato 10 milioni di vecchie lire cash e senza fattura per un intervento durante un comizio della Cisl che si sarebbe tenuto a Numana (Ancona) nel lontano 1999.
LA QUERELA - Pronta la reazione di Grillo che giovedì mattina
annuncia su Twitter: «Tutto falso, querelo Guerisoli». Adesso arriva la
smentita «ufficiale» della Cisl che scagiona Grillo: «Mai pagati 10
milioni in nero». E il comizio del 1999? «Ma quando mai, era il 1996 (il programma - guarda)».
E quella serata del comico a Numana? «Un errore madornale: era Rimini,
in Fiera». E quei dieci milioni di lire in nero? «Beh, quella è la
cantonata più grande di Guerisoli. Ecco la fattura (guarda):
30.345.000 di lire (iva compresa e pagata)». Ma come è possibile che
Guerisoli si sia sbagliato su data, luogo e compenso? «Sono cose che
succedono se la mente non è più fresca...», rispondono dalla Cisl.
LA NOTA CISL: «QUIETANZE REGOLARI» - E per non lasciare alcun
dubbio il sindacato, a tempi del misfatto guidato da Sergio D'Antoni, ha
messo nero su bianco in un comunicato: «In merito alla notizia
riportata da alcuni quotidiani su un presunto compenso in nero percepito
da Grillo per la partecipazione ad una iniziativa sindacale, la Cisl
precisa in una nota che la notizia è destituita da ogni fondamento. Nel
maggio 1996 (e non nel 1999, come ha affermato erroneamente su Radio 24
l'ex segretario confederale della Cisl, Giovanni Guerisoli) il signor
Beppe Grillo partecipò a Rimini ad uno spettacolo serale, con ingresso
gratuito, in occasione dell'assemblea dei quadri della stessa Cisl. In
quella circostanza il comico genovese ricevette dalla Cisl per la sua
prestazione professionale un compenso di venti milioni di lire,
regolarmente quietanzato». Poi arrivano anche le scuse del segretario
generale Bonanni: «Chiedo scusa a Grillo. Abbiamo pagato 30 milioni di
lire compresa l' Iva per uno show nel 1996 all'assemblea organizzativa
della Cisl a Rimini». E poi su Guerisoli chiarisce: «Si è sbagliato.
Sono passati gli anni e ha perso qualche cip. Mi devo scusare con
Grillo. E inoltre non era Guerisoli a pagare Grillo, ma l'allora
segretario organizzativo dell'iniziativa, Graziano Trerè, che si è
occupato anche del pagamento. Ho la fattura in mano. L'abbiamo trovata
subito perché noi siamo più efficienti delle imprese private, siamo ben
organizzati».
Grillo, Bonanni a Radio24: nè lui nè Cisl evasori fiscali
[Anche Bonanni sta facendo confusione: dice che lo spettacolo è del maggio 1996 ma in realtà è avvenuto nel febbraio 1996, come riportato nel programma e nella fattura.
Anche lui starà perdendo cip ciop?] Grillo, Bonanni a Radio24: nè lui nè Cisl evasori fiscali
LA VICENDA - L'aneddoto su Grillo è stato svelato per reazione da
Guerisoli dopo che il comico genovese aveva attaccato Roberto Benigni
reo d'aver partecipato alla Festa democratica di Reggio Emilia, nella
quale aveva fatto qualche battuta sul comico genovese. Così Grillo, sul
suo blog, senza mai nominarlo ma pubblicando una foto inequivocabile,
aveva chiesto conto dell'eventuale cachet del «collega» Roberto Benigni
per il suo intervento con Bersani. A quel punto Guerisoli si è chiesto:
«Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente
pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo
che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi
rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li
prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare
quell'uscita».
IL PD - Ma a criticare Grillo c'è anche Lino Paganelli, il
responsabile delle feste del Pd: «Grillo non è uno di primo pelo, da
anni calca le scene dello spettacolo dai palazzetti dello sport alle
feste dell'Unità. Se il problema di come è stato pagato lo angoscia,
restiuisca i soldi a chi ha organizzato quegli spettacoli». «Benigni lo
hanno pagato gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, che sono
entrati nell'arena di Campovolo a godersi quel momento particolarmente
alto che Benigni ha portato - ha spiegato Paganelli a Youdem -. Per
quel che riguarda altri appuntamenti della festa ce ne sono alcuni a
pagamento come i Subsonica. Per gli altri sará valido quel meccanismo
della festa: la gente viene, ascolta i dibattiti, visita gli stand e si
ferma a mangiare finanziando tutto il resto». Paganelli ha riservato,
infine, una stoccata a Grillo: «Il Pd è una forza che è nata ed ha
certificato i propri bilanci, non l'ha fatto quando sono scoppiati gli
scandali. Io come si finanza il Movimento 5 stelle non l'ho capito».
30 agosto 2012
Fonte: Corriere
Tra i commenti:
ma dai...
30.08|23:02
Lettore_731446
è avvio che se c'è un pagamento in nero non ci sono prove. Ti mostro
una fattura da 10 ma ne pagano 20 come si prova tutto questo???????
il tutto lascia credere che....
30.08|22:28
giorgio47
..la CISL non voglia avere grane. Dà la colpa alla "stanchezza" di
un oscuro funzionario e così si tira fuori.
Ha già abbastanza gatte da pelare di suo e avere il comico Grillo contro
non è consigliabile. Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano la
faccia.
In nero
30.08|21:37
dedeguerra
Che cretinate............che occorreva una fattura per confermare il
nero ?....mi sembra strano che personaggi come Bonanni (che non stimo
affatto ,come tutti gli altri sindacalisti)che hanno voluto dimostrare
con le fatture pagate, ma ci hanno preso per idioti, se fosse stata
un'azienda e specialmente artigiana con la finanza avrebbero riso
meno.......
redditi 1996
30.08|21:22
stella89
Dalla fattura pubblicata vedo che sono 25 milioni (di lire) + IVA
che nel 1996 sono un'enormità (un anno di stipendio di un operaio CISL).
Mi auguro che su questo reddito abbia pagato le tasse e quindi di non
averle pagate io anche per lui (oltre che per altri). Spero che abbia
pubblicato su internet le sue dichiarazioni dei redditi..... sarei
curioso di sapere quanto ha dichiarato nel 1996.
Ancora molti "dubbi" da dissipare!
30.08|18:37
volpegrigia49
[...] non si può escludere che una il compenso fosse
in parte "bianco" ed in parte "nero"!!!
Ma, la cosa più "sconcertante" rimane: "Guerisoli è così sprovveduto ed
autolesionista (per non dire di peggio), al punto di fare una
dichiarazione pubblica alla radio, sapendo di doverne trarre le
conseguenze penali, solo per ottenere una "visibilità mediatica" così
"negativa" per lui!!!???
Bonanni: fattura e invito a Grillo fu nel 1996
30.08|18:27
tilopo
''L'evento sindacale a cui fu
invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il
due febbraio del 1996. Per errore era stata in precedenza
indicata in una nota della Cisl la data di maggio 1995''. Lo
precisa, in una nota, il sindacato guidato da Raffaele
Bonanni precisando che ''in nessuna altra occasione Beppe
Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl''.
Secondo chi?
30.08|17:49
gibuizza
Secondo chi la CISL avrebbe dovuto confermare di avere pagato in nero? Viviamo su Marte o cosa?
Pagamento in nero
30.08|17:20
glisbetti
Non voglio entrare nel merito della polemica ma ditemi: quando mai il "nero" emette fatture? Sarà un'altra prestazione?
Ma quale prova!
30.08|16:54
Dexter09
Questa non è affatto la prova che non ci fu la transazione da 10
milioni in nero, semmai è la prova che 25 milioni furono regolarmente
fatturati. E ci mancherebbe altro che non esistesse lo straccio di una
fattura per uno spettacolo pubblico, mica sono così scemi CISL e
Grillo!!
xLettore_1046466
30.08|16:54
Lettore_16845
Gentile Lettore_1046466, Beppe Grillo ha attaccato, assai
pesantemente, mi permetta di dirlo, Roberto Benigni perché - questo è
quanto Grillo sostiene - ha ricevuto un cachet dal denaro pubblico di un
partito. Non perché li ha avuti in nero! Le è chiaro adesso perché sono
un bel problema i cachet percepiti nel tempo da Grillo?
Non cambia nulla
30.08|17:37
albealb
Al solito, dare addosso al PD anche se si tratta della CISL del
1999.... Insomma uno scambio di capziosità reciproche. Grillo non
esisterebbe senza i partiti, è un loro sottoprodotto, si vede da come
argomentano i suoi sostenitori, sono lo psecchio riflesso della
partitocrazia e della anti partitocrazia degli ultimi 30 anni , da Bossi
o giù di li. In bocca al lupo Italia.....