giovedì 30 agosto 2012

Ora la Cisl scagiona Grillo «Mai pagati 10 milioni in nero»

Per la Cisl, l'ex segretario amministrativo del sindacato Guerisoli, avrebbe preso una cantonata e mostra le prove

 [Allora ricapitolando:

- la CISL scagiona Grillo anche perchè sarebbe un'autentica vergogna se un sindacato dei lavoratori, e quindi contro il lavoro in nero e i pagamenti in nero, avesse pagato in nero anche solo una volta.

- LA CISL mostra le prove di un pagamento di uno spettacolo del 1996, e non del 1999. 
Una fattura da 30.000.000 di lire (ipotizziamo 3 ore di spettacolo, visto che Grillo iniziava alle 22:00, uguale 10 milioni per ora. Per Grillo sono spiccioli si sa).

Pagamento ufficiale, "in bianco" appunto, con tanto di fattura.

La domanda dovrebbe sorgere spontanea: quali mai dovrebbero essere le prove di un pagamento in nero? 
Quando si viene pagati in nero è con zero fatture e soldi contanti. Uguale zero prove.

Ugualmente si potrebbe affiancare il pagamento in nero a un pagamento in bianco con tanto di fattura (in alcuni posti di lavoro si fà: salario mensile da regolare contratto minimo sul conto in banca accompagnato da bustina con denaro contante, ma qua stiamo davvero parlando della scoperta dell'acqua calda). 

Anche se il pagamento in nero fosse davvero avvenuto è chiaro che per Grillo è cosa facile passare dritti alla querela e per la CISL smentire per evitare una possibile figuraccia.

L'unica prova possibile in tali frangenti sarebbe la testimonianza di più persone o un video o registrazione audio fatti di nascosto.

Il povero Guerisoli era stato anche avvisato alla radio che aveva fatto una doppia frittata e si sarebbe trovato contro sia la CISL che Grillo (e via che si alza la mafia omertosa!) 

Attendiamo la replica di Guerisoli.

Nel frattempo gioverebbe ricordare che la Gestimar, società di Beppe Grillo, ha usufruito nel 2002 e 2003 del berlusconiano condono tombale (vedi articoli qui e qui, e commenti del Tafanus qui e qui).

Quindi non bisogna dimenticare che Grillo in passato è stato sicuramente un evasore fiscale, avendo dovuto approfittare del condono per mettersi in regola con lo stato.

Quindi perchè doversi fidare solo vedendo la prova di un pagamento regolare, cosa che non prova affatto che non ci sia stato un pagamento irregolare, data la persona di cui stiamo parlando?].

L'intervento di Guerisoli a «La Zanzara»



Ancora un colpo di scena nella vicenda Grillo-Benigni-Cisl. Forse l'ultima puntata.
Anzi il finale della comica, si spera. Andiamo per ordine: mercoledì Giovanni Guerisoli, fondatore della Rete del Sociale e del Lavoro del Pd e fino al 2002 segretario amministrativo della Cisl, durante la trasmissione La Zanzara accusa Beppe Grillo di aver intascato 10 milioni di vecchie lire cash e senza fattura per un intervento durante un comizio della Cisl che si sarebbe tenuto a Numana (Ancona) nel lontano 1999.

LA QUERELA - Pronta la reazione di Grillo che giovedì mattina annuncia su Twitter: «Tutto falso, querelo Guerisoli». Adesso arriva la smentita «ufficiale» della Cisl che scagiona Grillo: «Mai pagati 10 milioni in nero». E il comizio del 1999? «Ma quando mai, era il 1996 (il programma - guarda)». E quella serata del comico a Numana? «Un errore madornale: era Rimini, in Fiera». E quei dieci milioni di lire in nero? «Beh, quella è la cantonata più grande di Guerisoli. Ecco la fattura (guarda): 30.345.000 di lire (iva compresa e pagata)». Ma come è possibile che Guerisoli si sia sbagliato su data, luogo e compenso? «Sono cose che succedono se la mente non è più fresca...», rispondono dalla Cisl.


LA NOTA CISL: «QUIETANZE REGOLARI» - E per non lasciare alcun dubbio il sindacato, a tempi del misfatto guidato da Sergio D'Antoni, ha messo nero su bianco in un comunicato: «In merito alla notizia riportata da alcuni quotidiani su un presunto compenso in nero percepito da Grillo per la partecipazione ad una iniziativa sindacale, la Cisl precisa in una nota che la notizia è destituita da ogni fondamento. Nel maggio 1996 (e non nel 1999, come ha affermato erroneamente su Radio 24 l'ex segretario confederale della Cisl, Giovanni Guerisoli) il signor Beppe Grillo partecipò a Rimini ad uno spettacolo serale, con ingresso gratuito, in occasione dell'assemblea dei quadri della stessa Cisl. In quella circostanza il comico genovese ricevette dalla Cisl per la sua prestazione professionale un compenso di venti milioni di lire, regolarmente quietanzato». Poi arrivano anche le scuse del segretario generale Bonanni: «Chiedo scusa a Grillo. Abbiamo pagato 30 milioni di lire compresa l' Iva per uno show nel 1996 all'assemblea organizzativa della Cisl a Rimini». E poi su Guerisoli chiarisce: «Si è sbagliato. Sono passati gli anni e ha perso qualche cip. Mi devo scusare con Grillo. E inoltre non era Guerisoli a pagare Grillo, ma l'allora segretario organizzativo dell'iniziativa, Graziano Trerè, che si è occupato anche del pagamento. Ho la fattura in mano. L'abbiamo trovata subito perché noi siamo più efficienti delle imprese private, siamo ben organizzati».

[Anche Bonanni sta facendo confusione: dice che lo spettacolo è del maggio 1996 ma in realtà è avvenuto nel febbraio 1996, come riportato nel programma e nella fattura.
Anche lui starà perdendo cip ciop?]

Grillo, Bonanni a Radio24: nè lui nè Cisl evasori fiscali 

LA VICENDA - L'aneddoto su Grillo è stato svelato per reazione da Guerisoli dopo che il comico genovese aveva attaccato Roberto Benigni reo d'aver partecipato alla Festa democratica di Reggio Emilia, nella quale aveva fatto qualche battuta sul comico genovese. Così Grillo, sul suo blog, senza mai nominarlo ma pubblicando una foto inequivocabile, aveva chiesto conto dell'eventuale cachet del «collega» Roberto Benigni per il suo intervento con Bersani. A quel punto Guerisoli si è chiesto: «Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare quell'uscita».

IL PD - Ma a criticare Grillo c'è anche Lino Paganelli, il responsabile delle feste del Pd: «Grillo non è uno di primo pelo, da anni calca le scene dello spettacolo dai palazzetti dello sport alle feste dell'Unità. Se il problema di come è stato pagato lo angoscia, restiuisca i soldi a chi ha organizzato quegli spettacoli». «Benigni lo hanno pagato gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, che sono entrati nell'arena di Campovolo a godersi quel momento particolarmente alto che Benigni ha portato - ha spiegato Paganelli a Youdem -. Per quel che riguarda altri appuntamenti della festa ce ne sono alcuni a pagamento come i Subsonica. Per gli altri sará valido quel meccanismo della festa: la gente viene, ascolta i dibattiti, visita gli stand e si ferma a mangiare finanziando tutto il resto». Paganelli ha riservato, infine, una stoccata a Grillo: «Il Pd è una forza che è nata ed ha certificato i propri bilanci, non l'ha fatto quando sono scoppiati gli scandali. Io come si finanza il Movimento 5 stelle non l'ho capito».






ma dai...
30.08|23:02 Lettore_731446
è avvio che se c'è un pagamento in nero non ci sono prove. Ti mostro una fattura da 10 ma ne pagano 20 come si prova tutto questo???????
il tutto lascia credere che....
 
30.08|22:28 giorgio47
..la CISL non voglia avere grane. Dà la colpa alla "stanchezza" di un oscuro funzionario e così si tira fuori. Ha già abbastanza gatte da pelare di suo e avere il comico Grillo contro non è consigliabile. Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano la faccia.

In nero
30.08|21:37 dedeguerra
Che cretinate............che occorreva una fattura per confermare il nero ?....mi sembra strano che personaggi come Bonanni (che non stimo affatto ,come tutti gli altri sindacalisti)che hanno voluto dimostrare con le fatture pagate, ma ci hanno preso per idioti, se fosse stata un'azienda e specialmente artigiana con la finanza avrebbero riso meno.......

redditi 1996
30.08|21:22 stella89
Dalla fattura pubblicata vedo che sono 25 milioni (di lire) + IVA che nel 1996 sono un'enormità (un anno di stipendio di un operaio CISL). Mi auguro che su questo reddito abbia pagato le tasse e quindi di non averle pagate io anche per lui (oltre che per altri). Spero che abbia pubblicato su internet le sue dichiarazioni dei redditi..... sarei curioso di sapere quanto ha dichiarato nel 1996.

Ancora molti "dubbi" da dissipare!
30.08|18:37 volpegrigia49
[...] non si può escludere che una il compenso fosse in parte "bianco" ed in parte "nero"!!! Ma, la cosa più "sconcertante" rimane: "Guerisoli è così sprovveduto ed autolesionista (per non dire di peggio), al punto di fare una dichiarazione pubblica alla radio, sapendo di doverne trarre le conseguenze penali, solo per ottenere una "visibilità mediatica" così "negativa" per lui!!!???

Bonanni: fattura e invito a Grillo fu nel 1996
30.08|18:27 tilopo
''L'evento sindacale a cui fu invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il due febbraio del 1996. Per errore era stata in precedenza indicata in una nota della Cisl la data di maggio 1995''. Lo precisa, in una nota, il sindacato guidato da Raffaele Bonanni precisando che ''in nessuna altra occasione Beppe Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl''.

Secondo chi?
30.08|17:49 gibuizza
Secondo chi la CISL avrebbe dovuto confermare di avere pagato in nero? Viviamo su Marte o cosa?

Pagamento in nero
30.08|17:20 glisbetti
Non voglio entrare nel merito della polemica ma ditemi: quando mai il "nero" emette fatture? Sarà un'altra prestazione?

Ma quale prova!
30.08|16:54 Dexter09
Questa non è affatto la prova che non ci fu la transazione da 10 milioni in nero, semmai è la prova che 25 milioni furono regolarmente fatturati. E ci mancherebbe altro che non esistesse lo straccio di una fattura per uno spettacolo pubblico, mica sono così scemi CISL e Grillo!!

xLettore_1046466
30.08|16:54 Lettore_16845
Gentile Lettore_1046466, Beppe Grillo ha attaccato, assai pesantemente, mi permetta di dirlo, Roberto Benigni perché - questo è quanto Grillo sostiene - ha ricevuto un cachet dal denaro pubblico di un partito. Non perché li ha avuti in nero! Le è chiaro adesso perché sono un bel problema i cachet percepiti nel tempo da Grillo?

Non cambia nulla
30.08|17:37 albealb
Al solito, dare addosso al PD anche se si tratta della CISL del 1999.... Insomma uno scambio di capziosità reciproche. Grillo non esisterebbe senza i partiti, è un loro sottoprodotto, si vede da come argomentano i suoi sostenitori, sono lo psecchio riflesso della partitocrazia e della anti partitocrazia degli ultimi 30 anni , da Bossi o giù di li. In bocca al lupo Italia.....



Lana Caprina a day ago

È un po' che vi leggo, alla fine ho deciso di unirmi anche io al Movimento dei Caproni... il Capra-Statuto è stato troooooppo convincente ;)
Comunque bisognerebbe anche ricordare a Grillo il famoso episodio di quella festa dell'Unità in cui costrinse un ragazzo poco più che ventenne a fare un mutuo ventennale con la banca per pagare il suo spettacolo rovinato dal maltempo. Ma soprattutto, bisognerebbe che un personaggio con un simile back ground abbia il buon senso di starsene zitto.
Tornando in topic, non mi sorprenderebbe affatto sapere che ha preso soldi in nero... è sempre stato molto "tiepido" sulla lotta all'evasione fiscale.


Pallacorda 14 hours ago parent

Come ha detto Travaglio, gli evasori si contano in 1-2 milioni. Sono un "parco voti" enorme, quindi se vuoi il potere devi corteggiarli :)
Questo però aumenta l'elenco di atteggiamenti schifosi di Grillo.


Lana Caprina 14 hours ago parent

Ma il Travaglio che tuonava contro l'evasione fiscale dov'è finito? Quando serve non c'è mai!


Parassite99 11 hours ago parent

Pare che la tolleranza giustizialista di Travaglio nei confronti di Grillo siamo piuttosto alta.


Antonio Inoki 11 hours ago parent

Parassite99: E per Di Pietro? Se lo volesse trattare come uno dei suoi avversari sai quanti editoriali succosi ne verrebbero fuori?