giovedì 23 agosto 2012

I pietrogrilli

18 ago 2012
Tra polemiche sulle comparsate in tv e sparate contro Napolitano il grillopietrismo, o pietrogrillismo, sta insesorabilmente stilando il suo canone.

L’informazione non è libera, ma lo sarebbe se parlasse bene di te.

I magistrati possono criticare chiunque, ma nessuno critichi i magistrati perché altrimenti li delegittima.

Il leaderismo fa schifo, tranne il proprio.

Il nepotismo pure, meno quando si tratta di candidare i figli alla Regione.

Monti è peggio di Berlusconi, ma se tornasse Berlusconi sarebbe sicuramente peggio di Monti.

Il grillopietrismo ha la forma della rivoluzione morale, ma non scalfisce di un millimetro i contenuti dell’Italietta politica di sempre.

Opportunismo coperto dal vittimismo, doppiopesismo celato dal moralismo, violenza del linguaggio dissimulata con l’ambiguità della satira.

Del resto lo slogan dei rivoluzionari 2.0 è restituiamo il potere ai cittadini. Come se i cittadini fossero meglio della classe politica che in questi anni li ha rappresentati.

Fonte: Marco Bracconi