lunedì 27 agosto 2012

Grillo e le conseguenze di «At salut, buson!»

C’è un tal Yuri Tassoni che, almeno su facebook, pare un sostenitore piuttosto accanito del Movimento 5 Stelle. Tal Yuri Tassoni, sempre su facebook, così commenta la notizia pubblicata dalla Repubblica di Parma [durante le ultime elezioni comunali di Parma] secondo cui il candidato del centrosinistra Bernazzoli, diventasse sindaco, vorrebbe portare in città il GayPride.

bernazzolipridejpg

Ora, seppur Grillo non può certo esser ritenuto responsabile di quanto ogni suo sostenitore dice o fa, di come tratta la gente, se picchia la moglie, se non cede il posto sul bus ad anziani e donne incinta, se si mette le dita del naso, fa gestacci o se, appunto, si cimenta in prestazioni di rara omofobia, permetterete che si possa considerare, senza far torto a nessuno, il gesto del tal Yuri Tassoni come una conseguenza diretta del «At salut, buson!» gridato da Beppe Grillo dal palco di Bologna l’otto maggio scorso, e ripreso da centinaia di telecamere e quindi rimbalzato per televisioni e canali youtube.


Quindi, se ti rivolgi a Vendola dandogli del «buson», se non hai mai speso una parola sui matrimoni omosessuali, e se il tuo più grande sforzo per il riconoscimento delle unioni gay è stato quello di dirti favorevole all’approvazione dei DICO (il compromesso più compromesso che la politica potesse partorire, secondo tradizione di “Palazzo”), non sarai responsabile di ciò che dice il Tassoni di turno, ma il pregiudizio dell’omofobia sicuramente l’hai ben alimentato.

Tra i commenti:


  • inismor scrive:
    Ma nessuno nel M5S e’ responsabile di cio’ che dice chiunque altro.
    Non e’ una pacchia meravigliosa avere un programma ma non una linea?
    Non e’ meraviglioso che la tua bella lista locale venga certificata da una foto churchilliana ma non ci sia nessun obbligo di prendere le distanze dalle stronzate?
    Non e’ semplicemente fantastico che continuino a ripeterci che il movimento sia fatto di persone e i comizi li debba fare Grillo o questi nemmeno sapremmo che faccia hanno?

  • cheghe scrive:
    La vera difficoltà per lo scrivente,proveniente da una generazione che ha dovuto imparare tutti i dialetti per ottenere almeno un minimo di possibilità di dialogo,è la traduzione dell’evidentemente termine dialettale”buson”
    Dedurrei che trattasi di ricchione,finocchio,pederasta,cupio etc.,ciò che adesso va di moda definire omosessuale perchè i fascisti si sono raffinati
    Sinceramente non ho mai amato le feste,comprese quelle dell’orgoglio,ma comprendo la loro valenza in termini di conoscenza e propaganda dell’ingiustizia,il messagio che invita a pensare.Noto però che in entrambi i casi si evidenzia una diversità che nel mio vocabolario non esiste.
    Mi viene in mente “belli fuori” ma dentro credo esistano retaggi atavici che rimandano una vera ricerca di giustizia a nuove generazioni.Mi piace molto la gente come te,carissimo Luca,che utilizza il rispetto per combattere le sue battaglie .Purtroppo per me questa tolleranza è venuta meno:li ho cancellati,per me non esistono più.Sarò un eterno perdente ma vivo molto meglio

  • attimodopoattimo scrive:
    inismor io trovo pessimo che Grillo sull’immigrazione manovrato com’è dal casaleggio ex simpatizzante leghista dica sull’immigrazione le stesse cose della lega.Trovo pessimo e nn bellissimo che sulle coppie di fatto , sui gay Grillo nn dica mai una parola per nn inimicarsi l’elettorato proveniente da destra.Trovo ancora peggiore che voi nn abbiate mai coraggio di criticare una volta il gran Capo ma state lì in perennne adorazione.Ed in questo di democratico vedo poco.A proposito di programma (falso che sia stato discusso dai meetups all’epoca)Grillo negli ultimi tempi se ne sta discotando in qualche punto e nel programma ci sono molto carenze ai temi etici che sono fondamentali per costruire una societa’ giusta.

  • attimodopoattimo scrive:
    p,s un ex grillino iscritto ai meetup a dicembre 2005……….Andato via da un movimenti antidemocratico e nn trasparente manovrato dalla Casaleggio associati.