Leggiamolo, immaginandoci che sia Grillo a pronunciarlo.
Pussisti e Pescicani Essi vanno messi a braccetto, poiché sono nati nello stesso fango (…)
Essi hanno fatto fino ad oggi il finto gioco di addentarsi e di sbranarsi l’un l’altro, ma è stata questa la solita bugiarda schermaglia di tutti i lenoni e di tutti i briganti, intesi a leticarsi i trenta soldi di Giuda.
Contro gli uni e contro gli altri, noi, fascisti, combattiamo e combatteremo fino alla morte la nostra battaglia. I fascisti non sono, e non vogliono essere, un partito.
Essi sono sorti, per generazione spontanea, per un gesto di ribellione di tutta la giovinezza italica, perennemente romantica e perennemente garibaldina, contro la vigliacca tirannia di piccole e grosse minoranze, protette dall’incosciente
senilità di uno Stato che, come è fatto oggi, più non serve, e di un Re
travicello non meno inservibile e non meno inutile.
E’ incredibile come ci sia tutto: i “sono tutti uguali e d’accordo tra loro“, “tutti rubano“, “noi non siamo un partito, siamo un movimento“, “noi ci ribelliamo, siamo in guerra“, “lo Stato è vecchio e non serve più, il Re/Presidente della Repubblica è altrettanto inutile“.
E’ un discorso che fa paura per quanto è simile al linguaggio attuale.
Bersani ha esagerato nei toni? Probabilmente, ma non credo si possa dire che ha esagerato nella sostanza.
Vabbè ragazzi da dove credete che abbiano preso ispirazione?
Il professionisti della politica? buuu!
"Raggiunta
la soluzione nel nostro senso dei fondamentali problemi che oggi
travagliano la nazione italiana, il fascismo non si ostinerà a vivere,
come un anacronistica superfetazione di professionisti di una data
politica, ma saprà brillantemente morire senza smorfie solenni" - Il
Popolo d'Italia, 3 luglio 1919 (dal manuale delle guardie nere)"
Il NON statuto e le NON tessere!
"Il fascismo è anti-accademico.
Non è politicante. Non ha statuti, nè regolamenti. Ha adottato una
tessera per la necessità del riconoscimento personale, ma potendo ne
avrebbe fatto volentieri a meno. Non è un vivaio per le ambizioni
elettorali. Non ammette e non tollera i lunghi discorsi. Va al concreto
delle questioni" - Il Popolo d'Italia, 3 luglio 1919 (dal manuale delle
guardie nere)
Nè di destra nè di sinistra ma oltre! (E aridanghete col NON statuto)
"E'
un pò difficile definire i fascisti. Essi non sono repubblicani,
socialisti, democratici, conservatori, nazionalisti. Essi rappresentano
una sintesi di tutte le negazioni e di tutte le affermazioni. Nei fasci
si danno convegno spontaneamente tutti coloro che soffrono il disagio
delle vecchie categorie, delle vecchie mentalità. Il fascismo mentre
rinnega tutti i partiti, li completa. Nel fascismo che non ha statuti,
che non ha programmi trascendenti, c'è quel di più di libertà e di
autonomia che manca nelle organizzazioni rigidamente inquadrate e
tesserate" - - Il Popolo d'Italia, 6 ottobre 1919 (dal manuale delle
guardie nere)
"Il M5S è un movimento non è un partito"
"Tutte le associazioni,
tutti gli altri partiti, ragionano in base a dei dogmi, in base a dei
preconcetti assoluti, a degli ideali infallibili, ragionano sotto la
specie della eternità per partito preso. Noi, essendo un antipartito,
non abbiamo - si passi il bisticcio - partito preso" - dal discorso
all'assemblea milanese dei fasci, 5 febbraio 1920 (dal manuale delle
guardie nere)
"Leggi il programma!..ma è incompleto! Lo stiamo completando!"
"Il
programma fascista non è una teoria di dogmi sui quali non è più
tollerata discussione alcuna. Il nostro programma è in elaborazione e
trasformazione continua, è sottoposto ad un travaglio di revisione
incessante, unico mezzo per farne una cosa viva, non un rudere morto" - -
Il Popolo d'Italia, 28 dicembre 1921 (dal manuale delle guardie nere)
Si
può applicare perfettamente al m5s e ai suoi aderenti per quanto
riguarda la presunta similitudine con il fascismo il "duck test": « Se sembra un'anatra, nuota come un'anatra e starnazza come un'anatra, allora probabilmente è un'anatra. »
Potrebbe anche essere la Santanchè, quindi suggerisco di controllare se ha i lifting :D
[Oplà! Piano piano si scoprono gli altarini e il mosaico si ricompone.
I tasselli sono tanti ma vanno tutti irrimediabilmente in un'unica direzione.
D'altronde come avevamo già scritto qui, la Casaleggio Associati non ha mai nascosto la sua simpatia e ammirazione per le "grandi doti comunicative" di Hitler e Mussolini (vedi video di Gaia).
Inoltre l'allegra combriccola di ospiti del blog di Grillo include personaggi vagamente fascistoidi o con note amicizie in ambienti neofascisti quali ad esempio Ida Magli, Massimo Fini e Eugenio Benetazzo.
Per non parlare di Pallante che parla tanto di decrescita ma guai a chiederla al 10% più ricco degli Italiani. Che la facciano il restante 90%: la gente comune!
Che si dimuiscano i salari dei lavoratori, di modo che si alzino i profitti di grandi industriali e grandi imprenditori! (Come già successo durante il ventennio fascista).
Ottimo davvero!
Non dimentichiamoci anche l'amicizia con l'ultra-fascista (e truffatore) Giacinto Auriti di cui era « discepolo ».
Grillo ha inoltre sempre approfittato delle Feste dell'Unità unicamente per succhiare soldi agli inconsapevoli militanti e all'occasione per rovinar loro la vita.
Gioverebbe poi ricordare che Grillo annunciò la nascita del Movimento 5 Stelle sotto la statua del Balilla, a rappresentare i balilla fascisti ovviamente, e presentò il programma 5 stelle sotto un bassorilievo dei Savoia, a rappresentare la sua sudditanza alle gerarchie e alla vergognosa dinastia reale che consegnò il paese al fascismo e portò alla morte un milione d'Italiani durante le due guerre mondiali (vedi qui e qui) unicamente per rendere l'immagine del casato reale più gloriosa e blasonata (nonchè lordata di sangue), per non parlare delle cannonate di Bava Beccaris alla gente di Milano che moriva di fame (100 morti).
Inoltre non solo con il primo V-day Grillo perseguì l'obbiettivo di attaccare la sinistra allora al governo dando così un grande aiuto a Berlusconi (si pensi solo alla scelta del luogo: Bologna, tradizionalmente considerata di sinistra) ma Grillo ha anche affermato che l'8 settembre 1943 (giorno del proclama dell'armistizio con gli anglo-americani e dell'abbandono dell'alleanza con la Germania nazista) è stato «il giorno della disfatta nostra, ma ora sarà il giorno della disfatta loro», questo nell'inno ufficiale del V-day dove Grillo tra l'altro nella parlata richiama molto chiaramente Benito Mussolini.
(Vale la pena ricordare che per Mussolini, come per Grillo, l'8 settembre 1943 fu la «tremenda data della resa» e del «tradimento» dell'alleato nazista che però da quel giorno in poi non fece altro che fare strage d'Italiani e perseguire un disegno espansionistico nel Nord-Estai danni dell'Italia.
Inutile dire che Mussolini non protestò mai contro queste azioni, ciò avrebbe probabilmente costituito "tradimento" dell'alleato nazista e questa era cosa ben più importante di tutto il resto.)
Ricordiamoci sempre che nella Casaleggio Associati il membro più importante e influente è un tale Enrico Sassoon, laureato in Storia, Scienze Politiche e Economia.
E
noi dovremmo credere che una tale persona, plurilaureata e con
importantissimi legami lavorativi e affaristici, non sappia cosa stia
comunicando o cosa stia sdoganando intellettualmente o come stia
cercando d'influenzare psicologicamente le masse con tutte queste mosse e
questo modo di comunicare?
Passando al V2-day, Grillo e Casaleggio associati non solo hanno cercato d'infangare, snaturare e mettere in ombra la Festa della Liberazione sciegliendo il giorno del 25 aprile, ma per fare questo si sono anche inventati la scusa del «nuovo fascismo»cioè il «controllo dell’informazione».
Come già nel primo V-day si era usata come pretesto la realtà della politica e dei partiti corrotti, e il voto di preferenza come cavallo di Troia, per ottenere la sicurezza di avere sempre una classe politica inetta, incompetente, manovrabile e soprattutto asservita ai grandi interessi economici (sicurezza che ancora non c'è nonostante la corruzione dilagante, cioè non è garantita a prescindere - vedi il commento in rosso qui all'articolo «Grillo risentito: Bersani amico di ex fascisti e P2»);
nel V2-day si è usata la scusante dell'informazione controllata, e il cavallo di Troia dell'attacco alle televisioni di Berlusconi e della diminuzione delle tasse, per attaccare la pluralità dell'informazione ed eliminare l'informazione scomoda di nicchia (già per altro mostruosamente in difficoltà, date le leggi del mercato capitalista e la corruzione dei grandi quotidiani che già si fanno finanziare da grandi lobby o sono in mano ad esse, oltre a prendere i finanziamenti pubblici) e si è sdoganata l'idea che l'infomazione sia una merce come un'altra, questo per avere la garanzia di ottenere in edicola solo la presenza di quotidiani e riviste in mano a grandi lobby finanziarie ed economiche ed eliminare un possibile mezzo (il finanziamento pubblico) che potesse permettere di fare a meno di ricevere fondi dalle lobby o da editori in mano ad esse (proprio per questo era nato il finanziamento pubblico all'editoria oltre che per evitare che si ripetesse quanto successo sotto il ventennio fascista quando l'informazione era totalmente sottomessa al regime e agli interessi dei grandi industriali che lo sostenevano).
In pratica si è proposto di eliminare il «controllo dell’informazione» proponendo una informazione definitivamente controllata dai grandi finanziatori privati e di sostituire il cosidetto «nuovo fascismo» con un fascismo reale.
Anche questo articolo pubblicato sul Popolo d'Italia il 23 marzo 1921 è abbastanza interessante:
"Noi
agitiamo valori morali e tradizionali che il socialismo trascura o
disprezza; ma soprattutto lo spirito fascista rifugge da tutto ciò che è
ipoteca arbitraria sul misterioso futuro. Noi non crediamo ai programmi
dogmatici, a questa specie di cornici rigide che dovrebbero contenere e
sacrificare la mutevole cangiante complessa realtà. Ci permettiamo il
lusso di assommare e conciliare e superare in noi quelle antitesi in cui
si imbestiano gli altri. Noi ci permettiamo il lusso di essere
aristocratici e democratici; conservatori e progressisti; reazionari e
rivoluzionari; legalitari e illegalitari, a seconda delle circostanze di
tempo, di luogo, di ambiente, in una parola ‘di storia’, nelle quali
siamo costretti a vivere e ad agire. Il Fascismo non è una chiesa; è
piuttosto una palestra. Non è un partito; è un movimento; non ha un
programma bell’e fatto da realizzarsi nell’anno duemila per la semplice
ragione che il Fascismo costruisce giorno per giorno l’edificio della
sua volontà e della sua passione."
C'è in mezzo un po' di tutto: il socialismo (leggi pidimenoelle) se
ne infischia dei valori morali, noi non siamo né di destra né di
sinistra, non siamo un partito. Ma soprattutto: non abbiamo un programma
pronto perché lo costruiamo giorno per giorno...
P.S.: sono un nuovo sostenitore del Movimento dei Caproni
Che
roba... se fossi buddista penserei che Grillo non è altro che la
reincarnazione di qualcUno (che valeva più di uno), in epoca e contesto
differenti...
Benvenuto, comunque ;)
peccato
che invece grillo e il m5s affermano che un programma c'e', che e' tra
l'altro un signor programma. Il partito fascista inoltre era un partito
con tanto di struttura, il m5s non e' un partito in quanto non ci sono
segretari capi di partito e gente in carriera. Infine vi farei notare
che le idee sono l'esatto opposto di quelle fasciste, ma mi rendo conto
che forse andiamo su discorsi troppo difficili per voi, probabilmente
nemmeno sapete quali sono le idee del m5s
Faccio
un solo esempio (e ce ne sarebbero anche altri) sul fatto che il m5s
sostiene che il programma non è completo. In questi giorni gli argomenti
centrali sono l'economia e l'Europa, per cui sembra normale chiedersi
quale è la posizione del m5s sull'Euro e per appianare il debito
pubblico? La risposta si trova qua: http://www.ilfattoquotidiano.i... (se non ha voglia di leggere, è "facciamo un referendum")
Il fatto che il partito fascista aveva una struttura lei dice una
cosa vera, ma una struttura gerarchica ben definita la acquisì soltanto
nel 1925. Tra il 1919 e il 1921 i fasci di combattimento erano un
movimento senza alcuna struttura gerarchica, Mussolini era soltanto il
leader carismatico. Nel 1921 i fasci di combattimento costituirono il
Partito Nazionale Fascista, ma la struttura gerarchica era parecchio
snella, vi erano soltanto delle sezioni nelle quali non vi era alcun
capo, e l'unica struttura superiore alle sezioni era il quadrumvirato, e
la situazione rimarrà così fino al 1925. Mi si può dire: il m5s non ha
sezioni. Però anche il m5s ha i forum organizzati su sezioni su base
locale e i meetup. Mi si può dire le sezioni di un forum non sono uguali
alle sezioni fisiche. E questa è una risposta stupida, perché (1) negli
anni '20 non vi era né internet, né telefono, per cui per comunicare in
tempi rapidi bisognava riunirsi, (2) non c'è alcuna differenza tra
scambiare idee su internet o scambiarle di persona, tant'è vero che i
meetup fisici non sono vietati.
Le idee fasciste sono diverse dalle idee del m5s? In parte è vero, ma
semplicemente perché entrambi hanno come obiettivo quello di attirare
il consenso delle masse sfiduciate dalla classe politica corrente
rispondendo alle loro istanze, qualunque esse siano (= populismo). Non
si parla di imperialismo perché la gente non ne vuole sapere di guerra,
ma di comune al fascismo c'è quello di fare delle proposte fregandosene
delle conseguenze derivanti dalla loro attuazione soltanto per ottenere
consenso.
Un sussidio di disoccupazione garantito a tutti i disoccupati: qual è
la copertura economica? (tra l'altro l'idea di dare un sussidio o un
lavoro a TUTTI quanti i disoccupati era il perno del programma della
Falange, in cui, ovviamente, José Antonio aveva mancato di specificare
dove trovare la copertura finanziaria, il che sembrava forse anche
desiderabile, visto che nella Spagna della metà degli anni '30 c'era una
crisi economica di proporzioni colossali).
Vietare l'elezione di
persone condannate in via definitiva o la nomina in aziende pubbliche?
Violazione dei diritti umani (fascista, tra l'altro). Perché questo vuol
dire che chi ha scontato tutta la pena, che per lo stato è rieducato a
vivere nella società, ha meno diritti degli altri. La pena in Italia e
in tutto il mondo occidentale è rieducativa, di punitivo ci sono
soltanto l'ergastolo e la pena di morte (che vengono dati soltanto per
casi di omicidio, d'altronde) e, senza dubbio, andrebbero eliminati.
Abolizione legge Biagi. Per fare che cosa? Forse un referendum?
Potrei continuare, ma devo studiare e, dal momento che tutto è troppo difficile da capire per me ci vuole troppo tempo.
P.S.: rispondere ad una persona offendendola è un metodo fascista.
ma
come non esiste alcuna struttura? lo staff del movimento che ha
decretato l'espulsione di Filippo Boriani non è una struttura del
movimento? espulsione avvenuta nonostante gli attivisti del MeetUp di
Bologna fossero contrari.
Oltretutto da chi è composto questo staff, chi li ha scelti? bella trasparenza
buddenbrook xx•16 hours ago Sono Budde
(anche se mi viene "post as buddenbrook xx")
Interessante lettura
Altro tema ...
Per
quanto riguarda il movimento di estrema destra di grillo mi viene in
mente la lucida analisi di Bobbio il quale affermava che la nascita di
movimenti o partiti estremisti "spinge" i contendenti destra-sinistra
verso il centro.
Comunque ,di solito, la maniera per neutralizzarli,
per i contendenti, è fare proprie alcune rivendicazioni populiste che
,per il fatto di essere populiste-popolari, sono trasversali.
Nel
caso del grillismo (che io reputo di destra nei modi e nella sua
specifica antidemocraticità interna e nei confronti degli avversari)
però, non siamo di fronte ad un classico partito di estrema destra ma è
nato da ( e prendendo spunto da) ideologie ambientaliste e
giustizialiste difficilmente catalogabili. Quindi per i partiti
tradizionali dovrebbe essere + facile far entrare nel loro programma
temi simili o personalità con queste sensibilità.
Il "nè di destra nè
di sinistra" in politica non ha futuro. Le scelte da fare o che
richiederanno una presa di posizione non neutrale sono molte e la
sensibilità personale destra-sinistra , conservatrice-progressista, alla
fine viene fuori. I movimenti estremisti che si presentano così o
virano violentemente da una "parte" o subiscono una scissione interna.
Scissione che nel grillismo si potrebbe individuare tra la destra del
vertice e la sinistra della base.
Ovviamente e come esempio la frase
di uscita sull'euro (del precedente post) dimostra questa impossibilità
di mantenere la neutralità e l'estremismo nello stesso partito a lungo.
Se anche la base fosse di estrema destra, la scelta di uscire dall'euro e
battere moneta come fosse carta da cesso, sarebbe urlata a gran voce
senza tatticismi. Se sono tutti ladri e corrotti che me frega della loro
opinione?
Mi viene in mente quando i grillini continuano a ripetere "avete paura" "il movimento fa paura".
Mi
sa che quella paura, invece, sia nella setta gialla e che al limite la
frase dovrebbe essere "il movimento ha paura". Della responsabilità e
dell'uscita dall'infantilismo semplicistico.
Direi che hai perfettamente ragione :)
Tra l'altro anch'io faccio sempre l'esempio della Carta Igienica, ce l'abbiamo anche nel programma del Movimento dei Caproni XD
Il link che hai messo è molto interessante e ci azzecca
perfettamente, ad esempio "Il risultato finale è la riduzione
dell’attivismo a una serie di petizioni che cercano di sfruttare gli
eventi di attualità." esattamente come fa il blog di Grillo.
Si tratta, semplicemente, d'istituzionalizzare (e quindi cristallizzare e tenere sotto controllo) il dissenso.
Grillo
(o chi per lui) deciderà COSA chiedere e tutti si atterranno (e si
sfogheranno) attraverso quelle petizioni, cosicché al di fuori delle
"campagne" i cui argomenti sono decisi dall'alto i "rivoluzionari da
salotto" saranno perfettamente inquadrati e pilotabili.
Nei loro sogni... nella pratica invece la cosa dura un quarto d'ora
perché le masse si stufano presto dei rivoluzionari da giardino che
parlano di Norimberga e tribunali del popolo ma quando c'è da passare ai
fatti si limitano a raccolte firme idiote su proposte inutili o
inaccettabili già in linea di principio.
Comunque
la cosa ha dimensioni talmente colossali che adesso è lampante che
Grillo è solo il fantoccio di qualcun'altro. L'"utile idiota" come si
usava dire.
Vengo alla Muttley a chiedere "medaglia medaglia medaglia medaglia".
Ma che è successo in questi giorni ?
Il
M5S ha iniziato a sparare a zero, io sono diventato un ex del PdL, un
prezzolato del PD, un professionista, c'è pure chi fa le statistiche sui
miei post...
...ma che hanno, dopo essere stati chiamati per nome e cognome ("fascisti") sono saltati in aria ?
Alla
fine penso che le uscite di Bersani siano state calcolate e non
avvenute per caso, e che tutto sommato sortiranno un effetto di
ricompattamento di un certo numero di elettori pd titubanti e magari un
pò orientati verso il m5s. Infatti i grillini hanno dato talmente di
matto che hanno dimostrato chiaramente di essere stati beccati in un
punto sensibile. Loro non saranno fascisti come quelli storici ma le
loro reazioni sono perfettamente assimilabili, la matrice è quella. E'
finalmente finito il tempo di porsi la domanda 'ma il m5s è più di
destra o di sinistra'? Questi con la sinistra non hanno niente a che
fare, casomai qualcuno ancora non se ne fosse accorto.
Credo
che, più semplicemente, il M5S sia spinto "da dietro" verso un modello
fascista, che ha l'indubbio vantaggio d'essere molto pilotabile (che è
quello che vogliono gli spin doctor)... ma questo è solo uno dei due
punti.
L'altro, più interessante, è che a mio avviso molti non
elettori del M5S (inteso proprio come gente che non voterà quel partito)
ha preso a presentarsi come "elettore del M5S" al solo scopo di poter
(scusate se mi esce nature) "uscire dalle fogne" e tornare ad aggredire
"i comunisti" (o compagni, o zecche) in un ambito in cui non sono
facilmente tacciabili.
Questa commistione finirà per diventare un
grosso problema per Casaleggio ed il M5S, perché peggiorerà la loro già
poco limpida immagine.
Ho incontrato gente che ha il lessico tipico dei fasci, gente che,
accusata d'essere tale, non ha neanche perso tempo a dire "non lo sono".
La cosa migliore da fare, al momento, è quella di chiamarli "partito
di destra" che è quello che sono... loro non si fanno grossi problemi
davanti a quest'etichetta... non si rendono conto che scivolando a
destra nella percezione comune i loro attacchi al CSX finiscono per
perdere efficacia diventando una via di mezzo fra i motorini azzurri ed i
neofascisti...
Budde
Mi
( e vi ) chiedo: siamo noi, frequentatori di questo e di altri siti che
sbugiardano grillo, esseri dotati di un'intelligenza superiore e dotati
di qualità che sconfinano nella chiaroveggenza, oppure umili persone
che fanno tesoro delle esperienze della vita personale e normali
conoscitori della storia sociale e culturale del paese?
In altro post ho scritto
"Dal
punto culturale la iperdemocrazia è ancora peggio. Con la volontà di
togliere finanziamenti pubblici ai partiti , all'editoria e consegnarsi
mani e piedi ad una tecnologia ( che proprio per il fatto che è
tecnologica è passeggera ) si arriva al puro individualismo
dell'ipercittadino rinchiuso nella cameretta a cliccare contenuti che
non è neanche in grado di capire."
Puntuale l'attacco a quelle schifose riunioni democratiche tra persone in carne e ossa in cui ci si confronta e si dialoga. http://www.giornalettismo.com/...
Chiaro, hanno preso tutti soldi dal PD!
Su un blog uno ha avuto il coraggio di scrivere sulla canoista Josefa Idem:
"E’
una funzionaria di partito raccomandata. Una burocrate. E’ stata
assessore allo sport nel comune di Ravenna e si è costruita una carriera
sedentaria all’interno della federazione, facendo in modo di garantirsi
uno zoccolo d’oro esclusivo intorno alla sua persona che ha (come in
molte sue colleghe sostengono) garantito l’accantonamento di potenziali
pericolose concorrenti. E’ stata eletta responsabile dello sport nella
direzione del PD, e ne rappresenta “ufficialmente” la linea politica."
Hai capito? Una si fa 8 olimpiadi ai vertici mondiali perchè è una sedentaria funzionaria del pd.
Poi continua dicendo che è pagata dal PD per parlare male di Grillo...da sbellicarsi! http://sergiodicorimodiglianji...
Forse non siamo noi dotati di intelligenza superiore, ma 'loro' che sono minus habens :D
Tra
l'altro ho notato che questo linguaggio è usato anche da Bagnai. "Troll
piddini pagati" è un ritornello molto comune del professoraccio
arrogante, arrivando anche a dire che tutti quelli che non la pensano
come lui sono deficienti, "madre natura è matrigna con loro".
E non mancano i toni nazionalisti-fascistoidi del "traditori del loro paese".
Sono un'unica specie di rancorosi guidati da ideologie di odio e intolleranza, conditi con un po' di complottismo e paranoia.
Veramente
incredibile la supponenza e la maleducazione con cui risponde Bagnai.
Adesso ho capito pure che gli utenti preferiti contro cui lancia strali
siete proprio voi!! :D
Antonio Inoki: Non
credo ci "conosca", ma i suoi minions, tra cui Diego Meloni, Matteo
Toscani, Quarantotto e tanti altri, riportano come va sul Fatto
Quotidiano.
E sono proprio minions, perchè lo stesso Bagnai ce li lancia contro, lui "ha altro da fare".
E' veramente un covo di tifosi, dire che è un atteggiamento schifoso è
dire poco. Poi si lamentano che non vengono ascoltati. Dicessero meno
cavolate ideologiche e le dicessero in maniera meno "tifosa", sarebbe
meglio.
Bene,
allora parliamo un po' di democrazia, campo in cui i fascisti erano dei
veri maestri :) Nel vostro movimento uno vale uno veramente? Mi
piacerebbe avere una tua opinione su questi punti del programma:
- referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
- depenalizzazione della querela per diffamazione (ometto la continuazione perché non mi sembra una cattiva idea)
-
disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.
distributori di acqua in bottiglia). A me questo esempio mi sembra un
po' esagerato! :)
Il problema in generale del programma e l'ultimo
punto che ho scritto ne è un esempio lampante, è che la maggior parte
dei punti o sono troppo generici o sono "demolitori" e basta. Mi
piacerebbe avere una tua opinione anche su questa mia osservazione
finale. Grazie in anticipo.
"Referendum senza quorum"
La
iattura è... chi decide i quesiti referendari ? Perché è inutile
parlare di libertà della gente, il potere sta nel come si pongono le
domande... e comunque referendum senza quorum significa che se fai un
referendum contro le mele verdi e nessuno vota perché non gliene frega
niente a nessuno bastano quattro invasati che odiano le mele e ci
ritroviamo tutti senza mele verdi al supermercato.
"depenalizzazione della querela per diffamazione"
Considerando che Grillo vomita bile ogni volta che qualcuno osa rispondergli dubito che se ne farebbe qualcosa.
"disincentivi alle aziende che generano un danno sociale"
Vivo in
un posto in cui l'acqua di rubinetto non è potabile, devo pagare la
"tassa" perché qualcuno giudica l'acqua minerale "danno sociale" ?
E tanto... taaaanto altro...
[A partire dal referendum senza quorum non ci si può che aspettare anche la raccolta firme per i referendum con limiti sempre più bassi di numeri di firme.
Immaginate poi di essere un grande imprenditore, uno che pensa solo ai propri profitti, come potreste usare un referendum propositivo senza quorum a vostro vantaggio?
Potreste magari proporre un referendum la cui proposta di legge sia quella di eliminare le tasse sopra una certa soglia di reddito (data la grande importanza dei più ricchi i quali sono così magnanimi da offrire posti di lavoro nelle loro aziende), oppure potreste fare un referendum propositivo chiedendo di eliminare le ferie pagate ai lavoratori o chissà quant'altro.
Certamente è molto improbabile che in questi casi avremmo solo 10.000 votanti, tutti SI e d'accordo con la questione propositiva, però immaginate quante proposte incomprensibili ai più ma certamente dannose e a vantaggio solo di pochi potrebbero diventare legge a causa della sottovalutazione della nuova situazione referendaria.
Se vuoi ti dò la mia, che la riprendo da qualcuno che non ricordo.
"Il programma del Movimento 5 Stelle è così profondo e dettagliato che sembra scritto da un ragazzetto di terza liceo" :)
I fascisti, se non altro, avevano un alto senso della patria e della nazione.
Per
il resto non credere che il M5S non ci tirerebbe in una guerra se la
cosa non fosse utile per i suoi tornaconti... mentre la figura del
superuomo va intesa in modo diverso, il superuomo è l'uomo che supera i
limiti morali per vivere come vuole, anche quando quel che dice o quel
che fa è moralmente sbagliato... e qui c'è Grillo col suo "me ne frego"
stampato in fronte a caratteri cubitali.