“E’ il solito travisamento delle parole!” grideranno i Grillini. Non stavolta, perchè lo scrive chiaro e tondo, che “I senatori a vita non muoiono mai“, con tanto di grassetto.
E’ una lamentela e non c’è niente da interpretare.
Insomma, dopo aver insultato la Montalcini tempo fa, Grillo la vuole pure morta.
A solo pochi giorni, anzi a poche decine di ore, dall’accusa di Bersani di “toni fascisti“, Grillo augura la morte dei senatori a vita.
Inoltre dimostra di non conoscere la Costituzione, perchè dice “E’ una promozione di carattere feudale, baronale, come ai tempi dei valvassini e dei valvassori. Per diritto divino“.
Eh no Grillo, non è diritto divino, è un potere previsto per il Presidente della Repubblica dalla Costituzione. Presidente che viene eletto dal Parlamento, il quale viene eletto dalla popolazione Italiana con diritto di voto.
Si può obiettare che il Parlamento è di nominati, e questo è sicuro, ma non si può dire che sia “diritto divino”.
Si parla dei “meriti sconosciuti” di Monti, in
maniera assolutamente ignorante e becera. Monti era rettore della
Bocconi, stimato economista, e scriveva spesso sul Corriere.
Il fatto che Grillo, il suo staff e lo stuolo di ignoranti che lo
osannano fossero all’oscuro dell’esistenza di Monti è colpa loro, non
certo di Monti stesso.
Tantopiù che Monti è stato nominato Presidente del Consiglio in un
momento di grave difficoltà e pericolo per l’Italia, quindi la nomina a
Senatore a Vita è servita come gesto forte per indicare in lui il
successore dell’indegno Berlusconi.
Con la storia del “questi senatori non eletti sono decisivi” si
dimostra immensamente ignorante e in malafede: l’ultima volta che i
Senatori a vita si sono dimostrati decisivi è stato nelle votazioni
contro Berlusconi e le sue leggi vergogna. La Montalcini addirittura si faceva accompagnare apposta ogni giorno per votargli contro, a 100 anni suonati! E Grillo la vuole morta.
Si conclude poi con una nota: “Nota: Cossiga offrì la nomina a senatore a vita a Montanelli che rifiutò a garanzia della sua indipendenza. Disse: “Non è stato un gesto di esibizionismo, ma un modo concreto per dire quello che penso: il giornalista deve tenere il potere a una distanza di sicurezza“.
E ancora un altro sfoggio di ignoranza, perchè qui si parla di
giornalisti, ma tra gli attuali senatori a vita non c’è nemmeno un
giornalista.
Ovviamente il tutto si chiude con il solito sondaggio-farsa, in cui i
caproni grillini votano che i senatori a vita sono da abolire.
Di giorno in giorno Grillo sta diventando sempre più vergognoso.
E qualcuno aggiungerebbe “di tono fascista”.
Tra i commenti:
Che poi per capire chi sono sti grillisti basta farsi un giretto su un portale padano
http://www.lindipendenza.com/
Vedere come hanno votato i suoi elettori al sondaggio "Chi voterai
alle elezioni?" e farsi una idea piuttosto chiara di quello che c'è
dietro.
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Mi piace sempre ricordare la città di Sarego, quella col primo sindaco 5stelle.
Alle precedenti amministrative gli elettori avevano votato 48% centrodestra e 40% lega.
Più chiaro di così quale possa essere il loro bacino elettorale.
http://www.repubblica.it/speci...
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Ottima segnalazione ;)
Effettivamente non c'erano molti dubbi già prima, questo conferma del tutto i sospetti :)
http://www.beppegrillo.it/2012...
...secondo Grillo quelli della Carbonsulcis hanno da morì.
Da
notare il "chi è il fassissta" ripetuto all'eccesso alla fine di ogni
frase... te lo vedi, lì, bava alla bocca che biascica "chi è il fassista
ora ? eh ? visto quanto sono figo io e quanto è merda qualcuno che
riesco a ricondurre al PD ?".
Secondo me fra un po'finirà con la camicia allacciata dietro.
Una nota positiva comunque c'è... contro la centrale a carbone è
stato aperto un fascicolo in cui s'ipotizza il reato di "omicidio
colposo plurimo", per la serie "che hanno in comune un comico genovese
ed una centrale elettrica ?".
Quanto
ci scommettiamo che nel giro di un paio di giorni uscirà un articolo
simile sul Fatto Quotidiano? Ormai sono smaccatamente pappa e ciccia.
Qualche giorno fa è apparso l'articolo "Metti un Napolitano al telefono"
sul blog di Grillo. Che ci azzeccava se non come gioco di sponda coi
Travaglio-Padellari?
Io
non mi sono ancora ripreso dall'articolo sulla "generazione perduta"
(svolgimento "siamo governati dai vecchiiiiii") e da quello sul decreto
Balduzzi (svolgimento "ci mettono una tassa sulla cocacola...
illiberali").
Anche il "sondaggio" fra gli spin doctor sull'uscita di Bersani era da far cadere i cugini di campagna...
Ormai
il FQ è diventato scandaloso: in tre settimane si è ridotto come i
Libero e il Giornale del periodo d'oro di Berlusconi. Va bene solo per
passare un pò di tempo divertendosi alle spalle di quegli idioti e
sbertucciare i loro commenti ridicoli. Tra l'altro tu coi tuoi 615
account eheheh...e il bello è che ne sono veramente convinti!
ConteZero
e Pallacorda chissà come mai sono entrati nel loro immaginario
collettivo. Forse i nomi gli sono piaciuti particolarmente. :-)
C'è Diego Meloni che parla di noi pure sul blog di Bagnai.
Anche perchè ConteZero mi sa che commenta pure lì XD
Pallacorda: ma
poverino! E dov'è che avrei parlato di te, di voi? Forse un mesetto fa
ti ho citato in 1 commento. Per il resto si parla delle cavolate a
livello economico che si leggono in giro e della solerzia che tu,
Contezero e qualche altro nickname inondate i blog del FQ.
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Diego Meloni: "...solerzia con la quale tu..."
Prego.
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Diego Meloni: Visto? Ci risiamo con la paranoia. Il fatto è che non solo tu lo fai, ma veramente tanti su quel blog.
E
non solo là, ho visto, anche su altri. E' veramente incredibile, perchè
denota paranoia, classica di chi ha qualche problema e delle tifoserie,
che vedono "il nemico" in chiunque stia seduto sulle gradinate della
curva dall'altra parte della propria.
Ripeto, ce n'è da laurearsi sociologia, o psichiatria, come diceva Inoki.
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Pallacorda,
te lo dico senza scherzare o voler essere offensivo. Ma il sito del
Movimento dei c*****i (caproni! ;)) )non l'ho creato io. L'avete fatto voi!
Nel vostro caso parlare di casi di psichiatria è semplicemente un caso
di pura e semplice proiezione. Ma io non penso che voi siate degli
spostati. Cosa siete allora?
Poi ti dico la mia: io finalmente ho trovato qualcuno che faccia
divulgazione delle teorie economiche più accreditate e che siano diverse
da quelle dei "liberisti". E' come quando ho scoperto Travaglio, ne ho
parlato con le persone di fianco ed ho cercato di adempiere a quello che
ritengo un dovere civico: diffondere informazioni corrette.
Pensa te, mi lascio pure andare a slanci di sincerità. :)
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Diego Meloni: Travaglio informazioni corrette...ahahahahahah!
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Antonio Inoki: Hai voglia di sviluppare un po' meglio il tuo ragionamento?
Grillo attacca Bersani:
"Chi paga la festa Pd
e il cachet a Benigni?"
Nel 2007 non partecipò lui stesso alla Festa del PD a Milano?
Nel 2007 si chiese chi pagasse tale festa?
E se a lui stesso gli fosse stato pagato il cachet, perchè dovrebb chiedre informazioni a Benigni?
Vuoi che un genovese sia così stupido da andarci a gratis alla festa del PD?
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Grillo è un gran bastardo a parlare ancora di compensi per le feste dell'Unità.
Pochi si ricordano questo fatto:
Un iscritto al Pci: "Ho fatto un mutuo per pagare Grillo. Chiese 35
milioni per uno spettacolo alla festa dell'Unità di Dicomano . Ne
incassammo solo 15..."
Beppe Grillo arrivò in ritardo e non trovò
nessun punto d'incontro con i coraggiosi che avevano sfidato il maltempo
pur di esserci. Incassammo solo quindici milioni. A lui ne avremmo
dovuti dare trentacinque. Davvero troppi per le esangui casse della
nostra sezione ancora più vuote dopo quella serata andata a vuoto.
Cercammo di ricontrattare il compenso. Non ci fu niente da fare. I soldi
dovevano essere quelli stabiliti. Se li prese e se ne andò. Da buon
taccagno genoano se ne strafregò della situazione", ha scritto all'Unità
e poi ripetuto Franco Innocenti. Per fare fronte al "buco" non ci fu
molto da fare se non rivolgersi alla Banca Toscana per ottenere un
prestito con un mutuo ventennale.
http://cerca.unita.it/ARCHIVE/... (è un po lento a caricare perchè è un vecchio articolo di archivio)
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Lo stavo giusto cercando, ci scriverò su qualcosina...
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Oggi
veramente ho raggiunto il limite, la classica goccia che fa traboccare
il vaso. 'Sto pezzo di merda non rispetta nessuno, è un cafone, volgare,
falso come giuda, violento, fascista, e poi accusa gli altri di fare le
cose che sa di aver fatto lui nel più perfetto stile Berlusconi.
Si
tollera tutto finchè si può ma c'è un limite. Poi, come per Berlusconi,
più le cose sono gigantesche e insostenibili, più viene difeso dai suoi
come facevano i bananas. E questi idioti trasferiranno il proprio voto
in massa dal nano di Arcore a questo pezzente di Genova.
Ha poi
ragione il Conte: sono rispuntati anche tutti i fasci dalle fogne e te
li ritrovi da tutte le parti. Cosa gliene frega a quelli se si chiama La
russa, Storace, Berlusconi o Grillo o se si tratta di andare a fare
l'ultras per una squadra di calcio: per loro è sempre lo stesso.
L'Italia non sarà mai un paese normale, purtroppo.
Non
ci rimangono che queste cose come il tuo blog, speriamo che esperienze
simili trovino sempre di più il loro spazio. Mi sembra che piano piano
una certa diffusione e partecipazione la stia raggiungendo. Una enclave
di ragionevolezza in una società di stolti.
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Antonio Inoki: Una enclave di ragionevolezza in una società di stolti.
ma tu lo pensi veramente?
Un sito dove la frase, estrapolata dal
contesto, sui senatori a vita viene travisata come un augurio di morte
ai senatori a vita lo ritieni una enclave di ragionevolezza?
PS: Sinceramente nelle statistiche non ho mai visto particolari
spostamenti nell'elettorato fascista o Berlusconiano verso il M5S
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Ma
perchè non muori, Diego Meloni? Ma sei ancora qua? Ma quanti anni hai,
non ti sembra ora di toglierti di mezzo? Non ti ha chiamato nessuno, nè
ti puoi dimettere dalla vita, quindi perchè non ti levi dalle scatole
per una via naturale come la morte? Hai dato il tuo contributo, ma hai
fatto abbastanza, ora il tempo è scaduto, quindi muori.
Ovviamente non penso niente di quello che ho scritto, ma sono
le stesse argomentazioni di Grillo vero i senatori a vita. Secondo te
cosa sono, una lucida critica o un'augurio di crepare il prima
possibile?
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Pallacorda: Quello che hai scritto tu è diverso dal post che è apparso su
beppegrillo.it .
Sei tu che aggiungi del tuo. Devi leggere meglio.
ps: puoi riportarmi commentando dove, secondo te, sul sito di Grillo viene fatto il tuo discorso? Poi ti dirò come la vedo io.
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Diego Meloni: C'è
scritto, anche in grassetto: "i senatori a vita non muoiono mai". Se
non è una lamentela sul fatto che ancora non sono morti, non so cosa
sia.
Se io mi lamentassi che "non sei ancora morto", non credo la prenderesti come un'allegra uscita rispettosa.
Ma forse per giustificare il tuo idolo troverai una "contestualizzazione" adeguata.
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Pallacorda: Ok. Il problema è l'italiano!!
"i senatori a vita non muoiono mai"= i senatori a vita sono longevi.
"non sei ancora morto"= constato che non hai ancora lasciato questa terra.
Capisci che è diverso?
Comunque attaccarsi a questa piccola frase, inserita in un discorso
del tipo: i senatori sono longevi, al senato si decide spesso su 2 voti,
quindi i senatori a vita possono influire sul processo democratico pur
non essendo eletti democraticamente in più legislature. A me sembra un
ragionamento legittimo. Magari più o meno criticabile, ma ha un fondo di
verità. Però non si può dedurre che Grillo abbia mandato al diavolo i
senatori. E' evidentemente una forzatura.
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Diego Meloni: Allora
faresti meglio a spiegarlo a tutti i commentatori seguaci di Grillo,
piuttosto che perdere tempo qua con dei faziosi irrecuperabili accecati
dall'odio, non pensi?
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Diego Meloni: Dopo aver dato alla Montalcini della "meretrice", direi che il tuo discorso va alle ortiche ;)
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Antonio, questa storia la conosco anche io.
Si può dire che alla fine l'indifferenza di Grillo sia andata a discapito di un poveretto e di questo mi spiace,ma:
1) Il PCI, come ogni partito, è una associazione privata. Perché regalare soldi ad un'associazione privata?
2) se avesse fatto lo sconto ora staremmo tutti a dirgli che è un comunista?
3) e se a lui il PCI fosse stato sulle palle?
4) ma i contratti valgono solo quando sono belli e buoni? Se non sono illegali o truffaldini valgono sempre.
5) Il PCI poteva coprire il buco. Ce la prendiamo con Berlinguer che ha lasciato un operaio a pagarsi il mutuo?
Provate a far finta che invece di "Grillo" ci sia scritto il nome del
vostro migliore amico. Sareste davvero così duri? Certo, il vostro
migliore amico probabilmente non è milionario, ma forse anche Grillo ai
tempi era benestante ma non miliardario. Allora facciamo finta che
invece della sezione del PCI si fosse chiamata sezione della P2. Sareste
ancora così arrabbiati con Grillo? Non credo.
-
Correggi
subito questo commento e di' che non lo pensi veramente. Non so,
un'ipotesi accademica, eri ubriaco quando l'hai scritto, qualcosa che ti
salvi.
Perchè se no che diamine di motivazioni sono? C'è uno che s'è aperto
un mutuo ventennale per pagare. Non la P2, che non so come diamine ti
sia venuta in mente, ma un tizio che è diventato schiavo di Grillo.
Letteralmente.
Facciamo finta di che? Ma ci rendiamo conto? Guarda, è
meglio se taci d'ora in poi perchè questa è la prova definitiva che sei
solo un tifoso e non ti importa nulla dei fatti, l'importante è
giustificare chi tifi.
-
Pallacorda: Se
chiamo Grillo a casa mia e gli faccio un contratto da 35000 euro e lo
firmo. Me lo pago. E fine del discorso. Il PCI era un privato come lo è
Diego Meloni. Anzi, il PCI aveva la fortuna di avere qualche soldo in
più di Diego Meloni.
Oppure sei di quelli che fanno sempre i comunisti con i portafogli degli altri?
-
Diego Meloni: Certo,
poi però non ti lamenti che lo Stato fa lo stesso con te con le tasse, o
gli Stati esteri fanno lo stesso con te con il debito pubblico e
privato.
Non è il comportamento in sè, che è legale, è che poi Grillo predica l'esatto contrario.
"Lo
Stato cattivo ti indebita, lo Stato cattivo ti schiaccia e tu reagisci
evadendo", però quando è Grillo a vantare crediti, non gliene frega
niente.
-
Pallacorda: Ma perché tiri in ballo lo stato? Un contratto tra privati o si onora o non si onora. E' questione di leggi.
Prendersela
con lo Stato, quando viene condotto da una politica corrotta, mi sembra
che ci possa essere. Ma è una situazione diversa! Anche perché è il
Parlamento a legiferare, Grillo non può farsi una legge per stabilire
che i soldi degli spettacoli li deve avere in tempo zero.
Ma tu davvero pensi queste cose? Non è che reciti una parte?
Davvero
mi sembra incredibile che tu possa legare le 2 cose: contratto tra
privati e critica al sistema fiscale/politico di uno Stato.
Poi se vogliamo nelle comunicazioni di Grillo e staff ci sono diversi
errori legati ad ignoranza di alcuni fatti. Ma di sicuro non vengo a
spiegarli a te. Se vuoi te li cerchi e, se li trovi, e te li studi.
-
Diego Meloni: Quindi:
ci
sono un sacco di punti critici nelle cose che Grillo afferma e nei suoi
comportamenti, enormi, evidenti, grossi come altrettanti elefanti.
In
più tu conosci un sacco di altre cose, quelle davvero gravi, però meno
evidenti, più sottili e impercettibili, che solo menti sopraffine come
la tua possono cogliere e che a noi comuni mortali non è dato vedere e
nonostante tutto continui a difendere a spada tratta qualsiasi minchiata
dica o faccia quell'uomo?
Bizzarro tutto ciò!
-
Antonio Inoki: Ok, facciamo la lista della spesa,
forse questa la riesci a seguire:
- Io non sto difendendo nessuno, sto discutendo sul significato di alcune frasi.
-
Ho scritto che se voi leggeste persone che hanno i mezzi culturali
adatti potreste capire che ci sono altri punti critici, ben più
importanti delle poche cose che voi, in maniera piuttosto maldestra ed
affogate in un sacco di errori, evidenziate.
- I punti non sono tanti, non sono un sacco. Ho scritto
diversi.
- Ho scritto che io non ho i mezzi culturali, ma leggo chi li ha.
Queste discussioni mi sono comunque utili:
ho capito che l'italiano e la logica non sono esattamente di casa, qui.
Se fai un attimo il raffronto di quello che hai riassunto tu e della
mia lista della spesa capirai che forse un po' meno di foga aiuta, tante
volte.
-
Diego Meloni: Si
parla di onestà e coerenza. Non puoi piangere per il popolo affamato
dai cattivi creditori quando tu fai lo stesso con un tizio che all'epoca
aveva 26 anni.
Continua a blaterare di "i giovani sono il futuro" e poi appena può ne rovina uno? Ma per favore...
-
Pallacorda: illogico, sei illogico.
Lo Stato, che tu voglia o meno, se mal governato ti tartassa.
Grillo, se non lo cerchi, non ti viene a prendere a casa.
Sei solo illogico. Metti insieme di tutto alla rinfusa. Accecato dall'odio.
Bah.
-
Diego Meloni: Mi verrà pure a prendere a casa se sarò così idiota da eleggere suoi fantocci per farmi governare.
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Diego Meloni: Quindi è colpa di quel tizio, ottimo ragionamento.
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Secondo me ha paura che l'abbiano fregato pagandolo meno di Benigni.
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nel 2011 anche la Lega Nord attaccò Benigni per il cachet per Sanremo, altra similitudine con il movimento del nord.
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Beppe Grillo nel 2003 patteggiò una multa di 4000 € al processo che lo vedeva imputato per diffamazione aggravata del premio Nobel Rita Levi Montalcini,
che Grillo nel 2001 aveva apostrofato come “vecchia puttana”,
insinuando che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a
una ditta farmaceutica che materialmente le aveva comprato il premio;
Grillo fece ricorso presso la Corte di Cassazione per il pagamento e la
liquidazione delle spese legali.
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Da: Siamo la ggente, il potere ci temono
TUTTI VECCHI BASTAAAAA! MA KI LI VUOLE A CASAAAAAA, NOI VOGLIAMO I GGGIOVANIII