lunedì 2 luglio 2012

La cantata dei grillini

[Nota di Controgrillo:

Essendo la fonte Sandro Pascucci, uno dei più noti diffusori della bufala del Signoraggio su internet, non bisogna mancare di tenere a mente le esaurienti spiegazioni di EconoLiberal che smascherano questa bufala.

L'articolo di Pascucci merita comunque di essere citato perchè mostra lo sporco lavoro degli influencer di Grillo e Casaleggio e illustra esaurientemente le loro tecniche di denigrazione e trollaggio sulla rete, nonchè la sistematica censura sul blog di chi non si allinea alla linea di Beppe Grillo e Casaleggio.

Perchè la bufala del signoraggio e Pascucci sono diventati un problema per Grillo e Casaleggio e li hanno portati alla loro censura preventiva?

Perchè questa vena complottista, totalmente sballata e priva di fondamento, avrebbe comunque messo in luce, in modo del tutto fortuito e nonostante i presupposti sbagliati,  i tanti collegamenti di Enrico Sassoon (e quindi della Casaleggio Associati di cui è fondatore) con la grande finanza e le grandi corporazioni/multinazionali.

Partendo da alcune grosse bugie si sarebbe giunti a dire delle verità scomode. Questo non poteva essere permesso poichè, una volta ripulita la visione globale sul tema Grillo-Casaleggio dalle bufale signoraggiste, quello che rimaneva - la realtà concreta dei fatti e delle connessioni con il grande business - avrebbe danneggiato già sul nascere il disegno politico di Casaleggio e Sassoon e dei loro clienti (e non si parla certo del "cliente" Grillo: Grillo è solo un frontman, un opinion leader utilizzato a scopi di propaganda e per alzare gli "spiccioli" con le vendite dal blog).

Ricordiamoci che il disegno politico perseguito dalla Casaleggio Associati (cioè la distruzione delle ideologie e dei partiti, e quindi della democrazia rappresentativa con conseguente eliminazione di voto ed elezioni, da sostituire con la dittatura diretta dei poteri economici, cioè senza la limitazione-copertura rappresentata dalla democrazia parlamentare, attraverso l'illusione della democrazia sulla rete) è ben spiegato sui video di presentazione del sito della Casaleggio Associati, in cui vengono presentati ai clienti (grande e piccolo business, singoli manager, uomini politici, istituzioni publiche e private) la mission e gli scopi dell'azienda di esperti di pubbliche relazioni sulla rete.

E senza mancare di citare i grandi della comunicazione: Hitler e Mussolini.
A parere della Casaleggio Associati e del laureato in Storia, Scienze Politiche e Economia Enrico Sassoon molto più importanti di altri grandi eventi del secolo passato come ad esempio la vittoria della Rivoluzione Russa o le grandi lotte di rivendicazione dei diritti sul lavoro (e infatti questi non sono una priorità per Grillo).
Evidentemente se i grandi eventi vengono determinati da troppe persone, tra l'altro poveracci senza grande potere economico, allora non hanno importanza. 
Alla Casaleggio Associati piacciono i dittatori ma solo quelli di un certo colore, e solo quelli che sono sempre stati ammirati e accompagnati dalle grandi corporazioni  come FIAT, Ig Farben, Thyssen-Krupp, Ansaldo, Ford per citarne solo alcune che all'epoca fecero affari d'oro.

Una tale presentazione non mancherà di attirare clienti del grande business che si riconoscono in questa visione e a cui alletta particolarmente l'idea di distruggere i partiti (eventuale ostacolo ai loro affari) e manipolare l'opinione pubblica per vendere di più, e questo richiamandosi alle tattiche propagandistiche dei dittatori nazifascisti che tanto ammirano per l'ottimo lavoro che fecero nel sedare le proteste contro i grandi capitalisti dell'epoca].

~•~
Torna l'estate e ricomincia il canto..
ma stavolta molte note sono diverse..

~•~
Le grandi manovre e le manipolazioni di massa.. 

sfogliando il meetup di Beppe Grillo, quello che molti degli adepti chiamano "Il Tempio", ho notato questo post. E' molto critico e solleva un dubbio inusuale. Lo riporto integralmente.

Un grande CIAO a tutti
E' il mio primo messaggio e quindi mi sembra giusto salutare l'intera community

E' da tempo che seguo Grillo, e leggo i vostri post qui da quasi due mesi.
La curiosità di conoscervi è venuta da quando una mia amica mi ha parlato con entusiasmo del primo raduno a Milano.
Volevo capire cosa si proponeva questa community e in che modo agiva per raggiungere i suoi obiettivi.

Visto che il board di milano non era molto attivo, sono arrivata qui su quello generale.
Ho letto con grande interesse alcuni post, come ad esempio:

- Il portale della consapevolezza
- Come finanziarsi
- Appello per una migliore struttura
- Cosa essere, cosa fare, cosa raggiungere e come
- Una proposta concreta, che sembra quasi un tentativo di sintesi e orietamento dei precedenti.

Inoltre, recentemente sono stati nuovamente proposti la realizzazione di uno statuto e di un manifesto programmatico.

Oltre ad altri che parlano di cose comunque interessanti o di lodevoli iniziative, questi mi sembra che abbiano generato molto interesse e stimolato animate discussioni.

Ho avuto l'impressione che molti, oltre a considerare MeetUp non adatto alle loro necessità di informazione e organizzazione (in fondo, qui in America viene usato per organizzare incontri di gente con stessi interessi), cerchino di dare un'identità più chiara e una struttura più efficace a questa community.

Ora, vista la mia abitudine ad osservare a lungo gli eventi e le situazioni che accadono prima di dare giudizi ed esprimere opinioni, ho fatto come mio solito e mi sono posta una serie di PERCHE':

- Perchè Grillo ha scelto MeetUp, un servizio a pagamento quando ce ne sono di gratuiti fatti meglio?
- Perchè fino ad oggi, che io sappia, non si è concretizzata nessuna delle proposte fatte (anche le più semplici, come i volantinaggi)?
- Perchè gli organizzatori dei gruppi più importanti (come Milano e Roma) non partecipano attivamente alle discussioni?
- Perchè i maggiori detrattori delle proposte fatte per costruire nuovi e migliori strumenti sono proprio gli organizzatori locali?
- Perchè gli organizzatori del gruppo di Milano hanno fondato il gruppo il 10 giugno, quando Grillo ha proposto di usare MeetUp solo il 16 luglio?

Poi, visto che gli argomenti visti sopra (migliore organizzazione, sito alternativo, autofinanziamento, indipendenza decisionale, etc.) cominciavano a raccogliere un certo consenso e dovevano essere proposti e discussi nell'incontro del gruppo di Milano questa sera:

- Perchè proprio il giorno prima dell'evento di Milano Grillo ha fatto un post nel suo blog che suggeriva tre cose (rimanere su MeetUp, fare cose semplici in ambito locale e coordinarsi con gli organizzatori con i quali sarà in contatto) che vanno esattamente nella direzione opposta a quella che spontaneamente stava qui nascendo?

Visto che non riuscivo a dare risposta a queste domande, ho cominciato a fare un pò di ricerche in rete.

E questo è quanto ho scoperto:

- Gli assistenti dell'organizzatore del gruppo di Milano (Gianroberto Casaleggio, Davide Casaleggio e Mario Bucchich) sono 3 dei 5 associati di una società chiamata Casaleggio e Ass. - Questo è il sito con le foto

- L'organizzatore di Milano, Maurizio Benzi, lavora per la Casaleggio e Ass. - qui c'è un'interessante blog del suo ex professore, Maurizio Goetz, su IMLI - oltre a scrivere articoli per E-conomy - illuminante questo sulla Social Network Analysis.

- La casaleggio e Ass., guarda caso, si occupa di "creazione di gruppi di pensiero e orientamento", "indirizza tecniche di Social Network per le società che operano nel relationshp business", "sviluppa social netwok applications" (software) e "definisce struttura, scopo e percorso attuativo dell'utilizzo della Rete per i propri obiettivi di business" -
come dichiarato in parte qui

- La Casaleggio e Ass. è l'agenzia che ha prodotto il blog di Beppe Grillo ed è anche consulente dello stesso per tutta la sua attività in rete. E' la stessa, infatti, che gli suggerisce le operazioni e le iniziative da svolgere in (o mediante) Intenet, così come è avvenuto per MeetUp - . vedere di nuovo il blog di Goetz

Ora, malgrado possa sembrare il contrario, vi assicuro che non soffro di paranoia ossessiva e non sono una teorica delle cospirazioni, però ammetto che in me si è insinuato qualche sospetto:

non sarà che siamo parte inconsapevole di un progetto di studio, e il laboratorio è MeetUp?
non sarà che siamo cavie orientate e stimolate a fare quello che altri vogliono?
non sarà che la forza trainante di Grillo, forse anche lui circuito (perchè non riesco proprio a vederlo artefice), è diventata strumento di web-marketing?
non sarà che la Casaleggio e Ass., insomma, abbia messo in piedi questo circo per raggiungere propri obiettivi poco nobili, nascondendoli dietro alle indubbie buone cause e sfruttando le indiscutibili capacità catalizzatrici di Grillo?

Devo essere sincera, nella speranza di essermi costruita un viaggio tutto mio e nell'irresistibile curiosità di "toccare con mano" la situazione, visto che ero qui in Italia sono andata all'incontro di Milano che si è tenuto questa sera

Beh, all'incontro ha partecipato a sorpresa anche Grillo. Tutti contentissimi.
Ha parlato, come potete immaginare, per gran parte del tempo, dicendo ovviamente cose giuste e spingendo un'iniziativa sulla preservazione del parco di Gioia di Milano
A parte questo, ci sono stati 3 o 4 timidi interventi poco costruttivi (una vaga proposta di boicottaggio e i soliti volantinaggio) e.... un incensante discorso del tanto stimato (da Grillo, che ne tesseva le lodi) Gianroberto Casaleggio sul successo dell'operazione www.beppegrillo.it e sulla potenzialità della rete nei confronti dei moribondi vecchi media.
Cose davvero concrete e interessanti ZERO e, soprattutto, non si è affrontato nessuno (anzi, non è stato fatto cenno) dei temi visti sopra. Come inesistenti
Infine, dato che avevo la stampa delle foto del sito della Casaleggio e Ass., mi sono accorta che c'era tutta la banda al completo (che, con gli amici, saranno stati una dozzina)
Da una parte, devo dirlo, ho avuto la rincuorante impressione che Grillo sia in totale buona fede, dall'altra però ho avuto l'altrettanto netta sensazione che la serata fosse.. come dire... teleguidata

E' più produttivo avere una sorta di "fight club" controllabile (magari anche a fin di bene?!) o spontanei movimenti auto-organizzati, indipendenti e basati sul concetto rivoluzionario di "democrazia diretta" via Internet?

Meditiamoci sopra

Patricia

Edited by Patricia on set 19, 2005 at 5:31 AM

Non c'è che dire.. ora i dubbi sono molti e inquietanti!


Ci fu anche un articolo a riguardo:


Chiesi sul blog di Grillo delle spiegazioni ma ovviamente l'intervento fu censurato.

[>]
LA CURIOSITA'

Il blog del comico è tra i più letti al mondo

IL BLOG di Beppe Grillo è il più letto al mondo in lingua non inglese. 

Lo rivela "Europa". Nella top 100 più autorevole, quella stilata da Technorati (www.tecnhnorati.com), il comico genovese veleggia al ventiquattresimo posto assoluto ed è il blog più letto del mondo in lingua diversa dall'inglese.

«Ebbene - scrive Mario Adinolfi - proprio il caso di Grillo sarà illustrato alla platea parigina da Davide Casaleggio di Casaleggio associati (www.casaleggio.it) e i blogger provenienti da tutto il mondo discuteranno della capacità che ha avuto quel sito di influenzare la politica italiana»

[da IL TEMPO di Mercoledì 16 novembre 2005]

tutto molto bello grillo
ma perché nessuno dice al giornalista che la casaleggio associati ti cura sia il sito che le vendite dei gadget?
Che fai? mandi in giro per Parigi il tuo HOST a dire che il VOSTRO vino è buono?
clap clap clap

[^]

conflitto si conflitto no 11.01.06 16:36

Come mai Beppe esce con un Post nuovo (nuovo?) ogni volta che i grilletini-ini si ribellano e gli chiedono spiegazioni?
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tanto pè sapè
ugo linguini 11.01.06 15:48

Chiudi discussione
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me lo sono chiesto anche io....
LEGGETE BENE

BEPPE SONO CONVINTO DELLA TUA BUONA FEDE, MA NON SAREBBE STATO MEGLIO EVIDENZIARE I TUOI LEGAMI CON LA CASALEGGIO ASSOCIATI SRL?
INFATTI CASALEGGIO ASSOCIATI SRL CON SEDE A MILANO, IN VIA S.ORSOLA N° 4, È UNA SOCIETÀ DI CONSULENZA PER LE STRATEGIE DI RETE. CASALEGGIO ASSOCIATI SRL GESTISCE, SU MANDATO DI BEPPE GRILLO, LE ATTIVITÀ E I PROCESSI LEGATI ALLA VENDITA ON LINE DEI PRODOTTI MULTIMEDIALI DELL'ARTISTA. COME DA LINK INDICATO:
http://www.beppegrillo.i t/grillorama/catalog/info/condizioni_ven dita.php

Anche perché il rapporto è elaborato proprio dalla stessa...e credo che ci potrebbe essere un mini conflitto di interessi...


Marco Ciacchi 11.01.06 15:51
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Chiudi discussione
 
Navigando in rete si incontrano tante cose, ma in mano a certi individui si trasforma in un un enorme paesone arrogante e pericoloso..
Si parla di libertà ma poi se tocchi Beppe:

«Signoraggio è la seconda volta che leggo le tue cacate! Mi stai sulle palle e se vuoi te lo dico dal vivo!"
dimmi dove signoraggio! hai toccato beppe! credo che non sono l'unico a volerti far pagare le tue cacate spaziali!!!!!!!!
»


Naturalmente i grillettini non sono nuovi a tali minacce.

Gia sul blog del comico (??) erano apparsi i miei dati personali con un chiaro messaggio:


e per finire ancora sul "Tempio" di Grillo troviamo un' altra chiara intenzione:

"Per la felicità di ogni paranoide, ho come l'impressione che questo link si diffonderà molto nei prossimi giorni: Sandro Pascucci [link ai dati, n.d.w.] Nei prossimi giorni posterò questo link ovunque io trovi traccia del tuo passaggio. Che ne dici pascucci? Se te ne vai da meetup di tua iniziativa, magari smetto...


inserendo il modo (ormai stranoto) per arrivare ai miei dati. 



A che gioco sta giocando Grillo&Comp.?

Supponiamo per un istante che in ogni società ci sia una percentuale di individui non manipolabile tramite le "armi di distrazione di massa" standard, ossia televisione, radio e giornali [...]

supponiamo che alcuni pesciolini geneticamente (o per semplice fortuna!) presentino caratteristiche tendenzialmente più rivoluzionarie del resto del popolo-bue.. 

supponiamo che queste persone però abbiano un'altra caratteristica comune e tramite la quale sia possibile manovrarle e controllarle..

in fondo si tratterebbe di applicare una sorta di filtri. Come un pescatore che impiega reti a maglie sempre più fitte per intrappolare ogni tipo di pesce, anche il più piccolo, veloce, sguizzante

la televisione lobotomizza il 95% della popolazione, è una percentuale paurosa ma non rappresenta una rassicurante totalità. Ci sono quelli che leggono (!) e allora ecco giornali, riviste, libri [...] mascherati come alternativi, magari rivoluzionari ma ancora non basta..

I grillini non sono forse quelli che si vantano (con ragione) di non guardare la TV se non con massimo scetticismo? gli adepti di Grillo non sono forse coloro che snobbano anche quelle letture che il popolino definirebbe alternative? questi ignari cittadini non sono forse quelli che urlano FAMO FAMO ma cosa non sanno bene neanche loro? sono sempre lì che aspettano l'imbeccata di Grillo, sono come pistole cariche ma che non sanno dove sparare.. [...]

Il padrone del gregge che vede fuggire i suoi capi nonostante una costosissima rete di recinzione (TV) e i suoi migliori maremmani (radio, giornali, pubblicità in luoghi aperti - vedi "Stazione Paradiso") cosa farebbe?
Non chiamerebbe forse Lo Buon Pastore, il migliore che la piazza può offrire per arginare e contenere la pericolosa fuga? [...]

Un'ultima "chiacchiera della rete":
Perché le fatture del DVD di Grillo non corrispondono a quanto pagato dall'acquirente?
Leggete con attenzione "Il grillo che fa la cresta".
Io non ci capisco molto di fatture e cose commerciali e chiedo aiuto al lettore che ne sa più di me per distrigare questo dubbio.. che poi è ormai l'unico, perché di altri dubbi non ne ho più ormai.
 [...]

Questa è la società in cui viviamo, una società in cui chi dice il vero è pazzo e chi ti lava il cervello è santo. 

29/04/2006