06 mar, 2012
di Valerio Tavolazzi
oggi al lavoro è stata tosta. Mi sono risvegliato diverse volte
sorprendendomi a fissare il lampeggìo del cursore davanti al computer.
In effetti è da circa tre anni che mi sento un appartenente al MoVimento
5 Stelle e da oggi, all’improvviso, non lo sono più.
Ho rivisto le facce delle persone che ho incontrato in questi anni
faticosi, ma densi e importanti (a dire il vero ho incontrato anche
qualche faccia da culo, ma non si può avere tutto..), le battaglie per
la strada, con i banchetti e la gente, le sere a leggere documenti del
Comune per i consigli, le riunioni con il nostro gruppo, i momenti di
coinvolgimento creati per conoscere i cittadini di altre liste del
MoVimento. Se non fossi stato in azienda, qualche lacrima sarebbe scesa.
Visto che è finita, o meglio l’hai finita (ma non te ne faccio una
colpa, anche le migliori storie d’amore finiscono prima o poi) ti chiedo
l’ultima cortesia, se ti è rimasta una briciola sola di onestà
intellettuale ed il tuo “fantomatico staff” non ha nulla in contrario.
Vorrei pubblicassi questa mia lettera sul tuo Blog.
Infatti, come potrai immaginare anche tu, mi sento di doverti inviare
qualche riga in merito alla mia espulsione dal MoVimento, insieme a
quella di Valentino e di tutti gli altri cittadini della nostra lista
civica di Ferrara, da te certificata. E tu dirai: “e chiccazzo sei?”. Ed
io: “Uno che vale Uno”. Me lo hai insegnato te.
La visibilità e la credibilità politica del MoVimento 5 Stelle è
arrivata anche grazie al lavoro di persone comuni come me. E ne ho
incontrate migliaia. Certo non me lo devi, ci mancherebbe, sarebbe solo
una cortesia, da Capo MoVimentista a MoVimentista. E poi mi pare che il
tuo Blog, ultimamente (per essere eufemistico), abbia bisogno di un po’
di sano ossigeno da dibattito democratico, cardine del tuo (e scusa, ma
anche mio) MoVimento.
Tu, Beppe, mi hai regalato un sogno. Dopo avermelo regalato te lo sei
ripreso (almeno per un po’). Per questo, sei una persona importante
nella mia vita. Grazie al tuo intervento nella vita pubblica italiana ed
al tuo Blog ho respirato speranza, novità, cambiamento. Mi hai fatto
tornare a votare alle regionali. A livello locale avevamo la nostra
lista civica, ma pensare ad un MoVimento Nazionale mi dava più speranza.
Di questo non posso che ringraziarti per sempre. Anche se non dovesse
durare per sempre. Niente dura per sempre.
La cosa buffa è che, proprio pochi giorni fa, commentando su facebook
il tuo meschino post sull’incontro di
Rimini (meschino perché associ una conversazione rubata a consiglieri
senza volto e senza nome, all’evento), io dissi: “il bello del MoVimento
è che puoi commentare anche duramente ed in modo critico, ma nessun
Segretario di Partito ti può mandare fuori”. Bè, non è il primo errore
di valutazione della mia vita, ma è stata una bella botta.
Tu espelli Valentino, Tommaso,
Sergio, me e tutti quelli che fanno parte della nostra lista e sono
iscritti al MoVimento perché Valentino ha organizzato o sostenuto
“fantomatici incontri nazionali in cui si discute” di temi a te scomodi
(come il Democracy
Day a Ferrara)?
Se c’è uno che ha lavorato sodo, a tempo pieno, in questi anni,
promuovendo in Consiglio Comunale le idee del Blog www.beppegrillo.it ,
promuovendo ed aiutando nuove liste civiche per il MoVimento sul
territorio della nostra provincia, è Valentino. Sta spendendo tantissimo
sia per le battaglie nella nostra città, ma anche per far crescere
quello che per lui, e per tutti noi, è una speranza. Tiene testa ad una
intera ciurma di consiglieri di maggioranza, da solo, senza farsi
scappare un tema politico. E tu questo lo sai bene, perché lo conosci
bene e fino ad oggi lo hai sempre apprezzato. Dirai che è mio padre e
sono di parte, ma me ne sbatto, e poi anche tu sei di parte.
Quello che non capisco è questo: o stai prendendo in giro tutti, o
non hai capito che il MoVimento un giorno dovrà camminare sulle sue
gambe, per forza di cose. Il tempo passa per tutti e passa anche per
Beppe Grillo. A meno che, tu non abbia voluto creare un MoVimento a
scadenza, come il latte, e la scadenza sei tu. No, perché, allora, tutti
quelli che si stanno facendo il culo per avere e dare una opportunità
di voto differente dovrebbero saperlo, che fra un po’ qualcuno calerà il
sipario e dirà: “ecco, è tutto, potete tornare a casa”.
Se domani ti svegli con un po’ più di demenza senile, cosa succederà
al MoVimento? Sei tu che detieni il marchio. Tu che decidi. Questa è
una forza o una debolezza? Lascio a te la risposta, hai uno staff d’oro
ben pagato per trovarne una adeguata .
Non credi che l’intelligenza collettiva che tanto promuovi (a parole)
e che hai fatto incontrare in rete, tramite un simbolo comune possa
aiutarti anche nel gestire e migliorare il MoVimento nel tempo che
verrà? Ti interessa?
Le regole del MoVimento le hai create tu con la collaborazione di
pochi fidati. Il MoVimento è una tua bellissima creatura. Ma è una
creatura. Ha vita propria. Dovresti insegnarle a camminare, non tenerla
in braccio.
Su una cosa Casaleggio ha ragione: la strada larga e comoda non
premia. Usare un volto noto per fare in meno tempo quello che un uomo
normale realizza in dieci volte tanto, non premia.
Lui, quando lo sentii a Milano, si riferiva a De Magistris ed al flop della sua candidatura alle Europee
con l’appoggio del MoVimento. Ha sfruttato l’onda e poi ha salutato con i
migliori ringraziamenti. Vista col senno di poi, quella frase ha ancora
più valore per me, ora.
Noi cittadini comuni ti inseguiamo perché sei un megafono di
proporzioni immense, oltre al fatto che condividiamo gran parte di
quello che dici. Ci hai fatto fare in due anni e poco più, quello che i
Pirati Tedeschi, per esempio, hanno realizzato in 6, 7, 8 anni. La
contropartita è che il loro simbolo non è in mano a nessuno. E nessuno
glielo può togliere, se per caso viene a loro in mente di partecipare ad
un incontro organizzato da cittadini Pirati a Rostock, per parlare di
cose scomode al Capo Pirata.
Noi lavoreremo ancora di più a Ferrara, grazie al tempo libero che ci
hai gentilmente concesso, non dovendo preoccuparci di eventuali
elezioni nazionali, sempre che tu le voglia davvero fare. Tra le altre
cose porteremo avanti anche i temi della Democrazia Diretta, che ti
sconvolgono tanto (ma solo quando trattano le regole del MoVimento,
perché ai Piemontesi non hai detto nulla sulla loro giornata
di democrazia diretta indetta per gestire i soldi
regionali eccedenti, invece di usare il portale che non c’è).
In effetti, per noi cambia non poco la vita, questa “scomunica”, ma
fino ad un certo punto. La lista civica, per fortuna, ha il suo simbolo,
e la nostra attività in comune possiamo portarla avanti comunque.
Dal canto mio, mi perderò le bellissime lezioni sulla comunicazione
di Casaleggio, durante gli incontri a Milano, poco famosi, per soli
eletti, ed il Forum Privato per soli eletti del portale, ma
sopravviverò. Farò senza il tuo simbolo, che amo tanto.
Ma una cosa non puoi portarmela via. Il senso di appartenenza al
MoVimento, ed alle sue battaglie, ai temi che mi hanno accompagnato e
spero mi accompagneranno per molto. Mi troverai ai banchetti, nostri e
di altre liste civiche del MoVimento, e agli incontri dei cittadini e
dei movimenti, o ad altri Incontri Nazionali del MoVimento 5 Stelle, da
te tanto temuti, o ad esperimenti sulla Democrazia Diretta.
In questa avventura ho conosciuto persone meravigliose che non voglio
perdere di vista, per decisioni prese da te in merito a cose che non ho
fatto.
Ah, e non preoccuparti, verrò comunque ai tuoi spettacoli, per me sei
sempre stato il comico numero uno. E voterò MoVimento 5 stelle alle
Nazionali, se non ci tiri definitivamente il pacco! Conosco troppe brave
persone per mandare tutto in vacca.
Il MoVimento 5 stelle è morto. Lunga vita al MoVimento.
Ciao Beppe. Buon MoVimento.