martedì 29 maggio 2012

Grillo – Casaleggio – Democrazia diretta & Lobby

3 maggio 2011 

trojan_horse-fair-use
di Mauro Miccolis

Ho iniziato da qualche tempo a riflettere su Grillo, le sue esternazioni, e il suo movimento; e devo dire che più rifletto su questo fenomeno politico e più divento perplesso e preoccupato, sulle reali motivazioni di chi ha dato vita al movimento, la Casaleggio, e sulle conseguenze che si potrebbero avere nel futuro se le idee di questo movimento fossero accettate dalla maggioranza dei cittadini.

Ad essere sincero, condivido molte, se non tutte, le tematiche sull’ambiente del movimento; non condivido il modo in cui Grillo conduce le sue campagne, puro populismo, ma mi sono sempre ripetuto: è a fin di bene. Sono sempre stato invece molto preoccupato del suo progetto di Democrazia Diretta, in un’Italia ottenebrata da venti anni di Berlusconismo televisivo, che hanno ridotto l’italiano medio a plasmare gusti e costumi secondo la réclame di Mediaset. Come ho già scritto in uno dei miei post, una democrazia diretta, per funzionare bene richiede un’elevata civiltà e cultura, pluralismo nell’informazione, e specialmente nell’informazione televisiva, cose che in Italia sono praticamente assenti. Continuando, la Tv è uno strumento fortemente manipolatorio, che vincola le scelte degli individui e rischia di annullarne la capacità critica. Già Sir Karl Raimund Popper in “Cattiva Maestra Televisione”  analizza la pericolosità della TV e chiede regole stringenti per l’uso di uno strumento capace di modificare e plasmare costumi e idee minando le basi stesse di una società libera. Credo che per costruire un sistema democratico come quello voluto da Grillo, bisognerebbe iniziare dalle fondamenta e non dal tetto; le fondamenta sono il popolo Italiano, che dovrebbe essere istruito ed informato senza condizionamenti, e per far questo è prima necessario riformare il panorama televisivo italiano nel senso indicato sopra.


Senza questa riforma delle TV, e rinascita politica del popolo Italiano, l’attuazione della Democrazia Diretta sarebbe un’ulteriore colpo allo Stato e alla Democrazia di questo, che lo renderebbe più debole di quanto lo è ora. E’ chiaro che se i cittadini hanno il potere sia di proporre che abrogare le leggi come in Svizzera, i Partiti si indebolirebbero ancora di più. Potere ai cittadini quindi, e ridimensionamento del ruolo dei partiti, se non la totale distruzione. A questo punto mi chiedo, come le industrie e l’imprenditoria in genere potrebbe interagire con questo nuovo potere. Attraverso le Lobby ovviamente, come avviene oggi, solo che le Lobby non dovrebbero rivolgersi solo al Politico di turno, per intercedere in loro favore, dovrebbero esercitare una certa opera di convincimento anche sul popolo per ottenere un si alla votazione popolare di una qualche legge, e per convincere il popolo c’è la televisione (il sogno di Berlusconi, niente parlamento, decide il popolo dopo che si è abbeverato alle sue TV) e internet. Ed adesso vediamo cosa è la Casaleggio.

La Casaleggio Associati viene fondata il 22 Gennaio 2004 da Enrico Sassoon, Gianroberto Casaleggio, Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e Mario Bucchich.
  • Gianroberto Casaleggio, già Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg
  • Luca Eleuteri, tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg
  • Mario Bucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg
  • Enrico Sassoon, entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di Webegg
4/5 dei soci della società editrice del sig. Grillo (tutti meno Davide Casaleggio) hanno ricoperto importanti incarichi alla Webegg, come Maurizio Benzi, Marketing di Webegg e organizzatore dei Meetup di Grillo a Milano. Webegg Spa è un gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete; ma l’azienda e le persone citate sopra hanno interessanti relazioni con il mondo della politica e della finanza italiani, leggetevi questo dossier per approfondimenti.

La mission di Casaleggio Associati:

“L’obiettivo della società è di sviluppare in Italia una cultura della Rete attraverso studi originali, consulenza strategica, articoli, libri, newsletter, seminari e con la creazione di gruppi di pensiero e di orientamento.”

E come afferma sul proprio sito:

“Casaleggio Associati dispone di competenze specifiche sulla Rete, tramite i suoi soci ed affiliati; della conoscenza del territorio di applicazione, dovuta ai Rapporti e ai Focus di settore; delle tendenze e delle best practice, grazie al network di partner statunitensi.”

Sembra proprio che Casaleggio si avvalga dell’esperienza americana; un esempio di azienda modello di marketing è la Bivings Group, nota per i clienti importanti, tra cui JP Morgan e Monsanto. La Monsanto dopo clamorosi fallimenti nel tentativo di spianare la strada all’ingresso degli OGM nel mercato si è affidata a Bivings Group con eccellenti risultati. Come ha fatto la Bivings è spiegato in questo eccezionale articolo (da leggere!).

Se avete letto L’articolo di cui sopra, avrete capito che la Casaleggio sembrerebbe specializzata nell’uso dei “Falsi Persuasori” su Internet; professionisti pagati per stare su internet come normali cittadini intervengono nei forum e sui social network per cercare di piegare l’opinione pubblica verso i loro interessi. Questa attività è denominata Lobbying Internet. La Bivings Group è specializzata in attività di lobbying internet.

Capite che in un paese con Democrazia diretta, aziende di questo tipo farebbero affari d’oro; sarebbero ingaggiate per convincere in modo anonimo le persone a votare la legge di loro interesse. Già lo fanno per i vari politici di grido : Vendola, Di Pietro, Movimento 5 Stelle; o credete che siano tutti veri i supporter dei beniamini di Facebook?  Per ogni approvazione o abrogazione di legge queste aziende verrebbero ingaggiate, e non dovrebbero aspettare le elezioni, potrebbero lavorare sempre.

Le Corporation e l’imprenditoria, passerebbero dalla corruzione dei partiti, all’abbindolamento, retribuito legalmente, delle masse. Sicuramente più efficace.

E’ vero che siamo in Emergenza Democratica, ma non vorrei che per uscire fuori dall’emergenza accettassimo un sistema di governo peggiore del precedente, dove il cittadino di fatto è manipolato da grosse multinazionali; l’effetto della manipolazione dell’opinione pubblica è provato dall’abolizione della scala mobile: i cittadini in massa educati dalle tv, hanno votato contro i loro interessi, un altro esempio eclatante di come sono stati presi in giro i cittadini è il referendum anti porcellum organizzato da Sel e Idv.

Quindi con questo post voglio fare un appello alla ragione, a pensare bene sugli effetti di ogni singola soluzione proposta da Santoni a pagamento.