3 maggio 2011
di Mauro Miccolis
Ho iniziato da qualche tempo a riflettere su Grillo,
le sue esternazioni,
e il suo movimento;
e devo dire che più rifletto su questo fenomeno politico e più divento
perplesso e preoccupato, sulle reali motivazioni di chi ha dato vita al
movimento, la Casaleggio, e sulle conseguenze che si potrebbero avere
nel futuro se le idee di questo movimento fossero accettate dalla
maggioranza dei cittadini.
Ad essere sincero, condivido molte, se non tutte, le
tematiche sull’ambiente del movimento; non condivido il modo in cui
Grillo conduce le sue campagne, puro populismo, ma mi sono sempre
ripetuto: è a fin di bene. Sono sempre stato invece molto preoccupato
del suo progetto di Democrazia Diretta, in un’Italia ottenebrata da
venti anni di Berlusconismo televisivo, che hanno ridotto l’italiano
medio a plasmare gusti e costumi secondo la réclame di Mediaset. Come ho
già scritto in uno dei miei post,
una democrazia diretta, per funzionare bene richiede un’elevata civiltà
e cultura, pluralismo nell’informazione, e specialmente
nell’informazione televisiva, cose che in Italia sono praticamente
assenti. Continuando,
la Tv è uno strumento fortemente manipolatorio, che vincola le scelte
degli individui e rischia di annullarne la capacità critica. Già Sir Karl Raimund Popper
in “Cattiva
Maestra Televisione” analizza la pericolosità della TV e
chiede regole stringenti per l’uso di uno strumento capace di modificare
e plasmare costumi e idee minando le basi stesse di una società libera.
Credo che per costruire un sistema democratico come quello voluto da
Grillo, bisognerebbe iniziare dalle fondamenta e non dal tetto; le
fondamenta sono il popolo Italiano, che dovrebbe essere istruito ed
informato senza condizionamenti, e per far questo è prima necessario
riformare il panorama televisivo italiano nel senso indicato sopra.
Senza questa riforma delle TV, e rinascita politica
del popolo Italiano, l’attuazione della Democrazia Diretta sarebbe
un’ulteriore colpo allo Stato e alla Democrazia di questo, che lo
renderebbe più debole di quanto lo è ora. E’ chiaro che se i cittadini
hanno il potere sia di proporre che abrogare le leggi come in Svizzera, i
Partiti si indebolirebbero ancora di più. Potere ai cittadini quindi, e
ridimensionamento del ruolo dei partiti, se non la totale distruzione. A
questo punto mi chiedo, come le industrie e l’imprenditoria in genere
potrebbe interagire con questo nuovo potere. Attraverso le Lobby
ovviamente, come avviene oggi, solo che le Lobby non dovrebbero
rivolgersi solo al Politico di turno, per intercedere in loro favore,
dovrebbero esercitare una certa opera di convincimento anche sul popolo
per ottenere un si alla votazione popolare di una qualche legge, e per
convincere il popolo c’è la televisione (il sogno di Berlusconi, niente
parlamento, decide il popolo dopo che si è abbeverato alle sue TV) e
internet. Ed adesso vediamo cosa
è la Casaleggio.
La Casaleggio Associati
viene fondata il 22 Gennaio 2004 da Enrico
Sassoon, Gianroberto Casaleggio, Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e
Mario Bucchich.
- Gianroberto Casaleggio, già Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg
- Luca Eleuteri, tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg
- Mario Bucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg
- Enrico Sassoon, entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di Webegg
4/5 dei soci della società editrice del sig.
Grillo (tutti meno Davide Casaleggio) hanno ricoperto importanti
incarichi alla Webegg, come Maurizio Benzi, Marketing di Webegg
e organizzatore dei Meetup di Grillo a Milano. Webegg Spa è un gruppo
multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete; ma l’azienda e
le persone citate sopra hanno interessanti relazioni con il mondo della
politica e della finanza italiani, leggetevi questo dossier
per approfondimenti.
La mission di Casaleggio Associati:
“L’obiettivo della società è di sviluppare in
Italia una cultura della Rete attraverso studi originali, consulenza
strategica, articoli, libri, newsletter, seminari e con la
creazione di gruppi di pensiero e di orientamento.”
E come afferma sul proprio sito:
“Casaleggio Associati dispone di competenze
specifiche sulla Rete, tramite i suoi soci ed affiliati; della
conoscenza del territorio di applicazione, dovuta ai Rapporti e ai Focus
di settore; delle tendenze e delle best practice, grazie al
network di partner statunitensi.”
Sembra proprio che Casaleggio si avvalga
dell’esperienza americana; un esempio di azienda modello di marketing è
la Bivings Group,
nota per i clienti importanti, tra cui JP Morgan e Monsanto. La Monsanto
dopo clamorosi fallimenti nel tentativo di spianare la strada
all’ingresso degli OGM nel mercato si è affidata a Bivings Group
con eccellenti risultati. Come ha fatto la Bivings è spiegato
in questo eccezionale
articolo (da leggere!).
Se avete letto L’articolo di cui sopra, avrete capito
che la Casaleggio sembrerebbe specializzata nell’uso dei “Falsi
Persuasori” su Internet; professionisti pagati per stare su internet
come normali cittadini intervengono nei forum e sui social network per
cercare di piegare l’opinione pubblica verso i loro interessi. Questa
attività è denominata Lobbying Internet. La Bivings Group è
specializzata in attività di lobbying internet.
Capite che in un paese con Democrazia diretta,
aziende di questo tipo farebbero affari d’oro; sarebbero ingaggiate per
convincere in modo anonimo le persone a votare la legge di loro
interesse. Già lo fanno per i vari politici di grido : Vendola, Di
Pietro, Movimento 5 Stelle; o credete che siano tutti veri i supporter
dei beniamini di Facebook? Per ogni approvazione o abrogazione di legge
queste aziende verrebbero ingaggiate, e non dovrebbero aspettare le
elezioni, potrebbero lavorare sempre.
Le Corporation e l’imprenditoria, passerebbero dalla
corruzione dei partiti, all’abbindolamento, retribuito legalmente, delle
masse. Sicuramente più efficace.
E’ vero che siamo in Emergenza
Democratica, ma non vorrei che per uscire fuori dall’emergenza
accettassimo un sistema di governo peggiore del precedente, dove il
cittadino di fatto è manipolato da grosse multinazionali; l’effetto
della manipolazione dell’opinione pubblica è provato dall’abolizione
della scala mobile: i cittadini in massa educati dalle tv, hanno votato
contro i loro interessi, un altro esempio eclatante di come sono stati
presi in giro i cittadini è il referendum
anti porcellum organizzato da Sel e Idv.
Quindi con questo post voglio fare un appello alla
ragione, a pensare bene sugli effetti di ogni singola soluzione proposta
da Santoni a pagamento.
Fonte: Miccolis Mauro Blog